Le 5 armi più “anticonvenzionali” della storia del cinema
Dedicato a chi non ne può più di cattivi finiti con le solite pallottole o, bene che vada, con qualche capitombolo giù per precipizi già usati.1. Un tubo di idrante. The Transporter non sarà diventato un film d’azione culto, ma una scena in particolare merita eccome. E’ quella in cui Jason Statham prima picchia e
Dedicato a chi non ne può più di cattivi finiti con le solite pallottole o, bene che vada, con qualche capitombolo giù per precipizi già usati.
1. Un tubo di idrante. The Transporter non sarà diventato un film d’azione culto, ma una scena in particolare merita eccome. E’ quella in cui Jason Statham prima picchia e poi frusta a colpi di getto d’acqua il suo nemico, munito di un solo lungo tubo di idrante.
2. Una nocciolina. E’ proprio vero che le noccioline americane fanno male. Lo sa (o lo sapeva) bene una vecchina che si trova accanto a Colin Farrell nel corso di Daredevil.
3. Un pianoforte a coda. In American Gangster, c’è un momento in cui Denzel Washintgon si arrabbia davvero. E fa fuori un tipo chiudendogli ripetutamente la testa fra un pianoforte e il suo coperchio.
4. Una palla da biliardo. In Kiss of the Dragon accade che Jet Li se la prenda con un cattivo francese, sferri un calcio a un tavolo da biliardo, in corrispondenza di una buca, e che ne fuoriesca una palla che vola dritta in faccia al maledetto francese.
5. Un tosaerba. E’ successo in Braindead, diretto da Peter Jackson. Una scena finale immortale, o non-morta, in cui decine di zombie vengono falciati senza esclusione di arti.
Via | CrackTwo