George Clooney è un assassino in A Very Private Gentleman
Dal fronte del Marchè du Film del Festival di Cannes, arrivano quotidianamente gustose notizie: George Clooney ha firmato il contratto che lo lega al nuovo progetto cinematografico del regista Anton Corbijn. Si tratta di A Very Private Gentleman, adattamento del romanzo di Martin Booth, sceneggiato da Rowan Joffe e targato Focus Features, in cui lo
Dal fronte del Marchè du Film del Festival di Cannes, arrivano quotidianamente gustose notizie: George Clooney ha firmato il contratto che lo lega al nuovo progetto cinematografico del regista Anton Corbijn. Si tratta di A Very Private Gentleman, adattamento del romanzo di Martin Booth, sceneggiato da Rowan Joffe e targato Focus Features, in cui lo vedremo nei panni di un assassino. Le riprese del film sono previste per il prossimo autunno nella nostra Italia…quindi, occhi aperti!
Il personaggio interpretato dal fascinoso George è un killer, Clark (ma nel libro in realtà si limita a confezionare armi per conto dei killers), che si nasconde in una idilliaca cittadina rurale dell’Italia del sud – dove finge di essere un artista che dipinge miniature di farfalle – prima di portare a termine un ultimo incarico. Mette da parte la sua naturale avversione verso le relazioni interpersonali e fa amicizia con alcuni locali oltre a sviluppare una relazione con una prostituta. Ben presto si rende conto di avere qualcuno alle calcagna e che i nuovi legami sentimentali saranno d’intralcio alla missione.
Sempre parlando di Clooney: la Overture si è aggiudicata i diritti per la distribuzione di Men Who Stare at Goats, che annovera nel cast anche Ewan McGregor, Kevin Spacey e Jeff Bridges per la regia di Grant Heslov. La pellicola è un adattamento dell’omonimo libro scritto dal giornalista britannico Jon Ronson sul battaglione First Earth dell’esercito americano, una unità in cui veniva fatto uso di poteri paranormali. Lo script è opera di Peter Straughan.
Fonte: Variety