Watchmen crolla sia al box office Usa, dove vince Corsa a Witch Mountain, che in quello italiano, dove trionfa La Matassa
Il crollo atteso e tanto temuto. Watchmen è affondato al box office Usa, confermando il trand da ‘flop’ che ormai lo sta vedendo protagonista un po’ ovunque. Un crollo del -67.3% sugli incassi al 2° weekend di programmazione è una mazzata pesantissima, con un totale che segna ancora 86 milioni di dollari. Dovrebbe riuscire a
Il crollo atteso e tanto temuto. Watchmen è affondato al box office Usa, confermando il trand da ‘flop’ che ormai lo sta vedendo protagonista un po’ ovunque. Un crollo del -67.3% sugli incassi al 2° weekend di programmazione è una mazzata pesantissima, con un totale che segna ancora 86 milioni di dollari. Dovrebbe riuscire a raggiungere i 100 milioni, ma difficilmente potrà andare tanto oltre. Un clamoroso buco nell’acqua.
Ad approfittarne due new entry e vecchie conoscenze del cinema americano, visto che parliamo di due remake. In testa al box office, infatti, si è piazzato Corsa a Witch Mountain, con The Rock super protagonista. 25 i milioni di dollari incassati dalla pellicola, che potrebbe chiudere attorno ai 60/70, confermando il successo in sala di The Rock. Medaglia di bronzo, invece, per L’ultima casa a sinistra, rifacimento horror di un classicone di Wes Craven. Addirittura 15 i milioni di dollari incassati dalla pellicola, con una media per sala superiore ai 6000 dollari. Inaspettato. Scivola così al 4° posto Taken, ormai rullo compressore, con 126 milioni di dollari, seguito da Tyler Perry’s Madea Goes to Jail, arrivato agli 83 milioni di dollari.
6° e 7° piazza per The Millionaire e Paul Blart: Mall Cop, arrivati rispettivamente ai 132 e ai 137 milioni di dollari, seguiti da La verità è che non gli piaci Abbastanza, che aggancia la quota 90 milioni, e Coraline, ottimo con i suoi 70 milioni di dollari in tasca. Solo 10° e deludete la new entry Miss March, con poco più di due milioni di dollari incassati ed una media per sala di 1,349 dollari. E in Italia? Watchmen avrà resistito all’assalto de La Matassa e Gran Torino? Andiamolo a vedere…
Sorprendenti. Ficarra e Picone volano al botteghino italiano, confermando le voci che li vogliono i nuovi comici cinematografici prestati dalla tv più amati dal pubblico. Dopo il boom de Il 7 e l’8, che lo scorso anno esordì con 1.323.000 euro, chiudendo a quota 7.730.000 euro, quest’anno i due comici hanno addirittura raddoppiato il totale, partendo a razzo, cone indovinato dal 32% di voi al FantaboxOffice, con ben 2.684.339,69 euro incassati in 72 ore! 436.278 gli italiani che sono corsi in sala a vedere il loro 2° film, che a questo punto punta diritto ai 10 milioni di dollari d’incasso.
Dietro Ficarra e Picone ecco che troviamo il mitologico Clint Eastwood, con il suo superbo Gran Torino. Ottimo l’esordio del film, con 1 milione e 688,000 euro incassati, ovvero meglio di quanto fatto da Changeling, che partì con 1.279.000 euro, e di The Million Dollar Baby, che esordì con 816.000 euro. Se il passaparola sarà positivo, com’è facile intuire, il film potrà andare molto lontano…
Dietro le due new entry ecco che troviamo Watchmen, crollato come previsto alla vigilia. Appena 2 i milioni di euro incassati dal film, che a questo punto può ambire al massimo al tetto dei 3 milioni di euro. Praticamente quanto fatto registrare da Ghost Rider. Un disastro…
Chi si è visto probabilmente ‘scippare’ pubblico da Gran Torino è stato The Wrestler, che non riesce proprio a decollare al botteghino italiano. Solo un milione e mezzo di euro sono stati incassati fino ad oggi dal film, a conferma che chi vince Venezia, anche quando non è un film svedese sottotitolato in cantonese e tutto in un unico piano sequenza, proprio non riesce a conquistare il pubblico nostrano. Misteri del cinema italiano…
Aggancia i 4 milioni di euro I Love Shopping, il milione di euro Due Partite, i 5 milioni e mezzo di euro The Millionaire, mentre si conferma un flop anche in Italia La Pantera Rosa 2, con meno di un milione di euro d’incasso. Assai deludente anche l’esordio per Nemico Pubblico Numero 1, con 278,000 euro portati a casa, ed una media per sala inferiore ai 2000 euro.