I premi del Torino Film Festival 2008: vince Tony Manero di Pablo Larrain
In attesa di parlare degli ultimi film visti al Torino Film Festival, diamo spazio ai premi assegnati in questa 26a edizione. Vince il premio come Miglior film il bellissimo Tony Manero del cileno Pablo Larrain. Ambientato durante la dittatura di Pinochet, il film narra le vicende di un uomo di mezza età convinto di poter
In attesa di parlare degli ultimi film visti al Torino Film Festival, diamo spazio ai premi assegnati in questa 26a edizione. Vince il premio come Miglior film il bellissimo Tony Manero del cileno Pablo Larrain. Ambientato durante la dittatura di Pinochet, il film narra le vicende di un uomo di mezza età convinto di poter sfondare nel mondo dello spettacolo come sosia del protagonista de La febbre del sabato sera, film che ama e che guarda costantemente al cinema. E per raggiungere il suo obiettivo è disposto anche ad uccidere.
Il Premio della Giuria è andato allo statunitense Prince of Broadway, diretto da Sean Baker. Un film piccolo, costato 40000 euro, basato sull’improvvisazione e sulla povertà dei mezzi, che diventano strumenti per raccontare in modo sincero la storia di un immigrato clandestino alle prese con un figlioletto che non sapeva di avere nel Fashion District di New York. Alla brava Emmanuele Devos va il premio per la Miglior interpretazione femminile per il modesto e ripetitivo film belga Non-Dit di Fien Troch: va bene così, ma qui si tifava in realtà per Irene Azuela di Quemar las naves o per Anjorka Strechel di Mein freund aus Faro.
Alfredo Castro regala poi un secondo premio a Tony Manero: la sua grande interpretazione gli è valsa il Premio per la Miglior interpretazione maschile. E la critica internazionale assegna il Premio Fipresci proprio al film cileno: Tony Manero ha vinto tutto quello che poteva vincere. Miglior documentario italiano è risultato Napoli Piazza Municipio di Bruno Olivero; il Premio Speciale lo ha vinto invece Rata nece biti (Non ci sarà la guerra) di Daniele Gaglianone. Ecco infine i corti premiati: Miglior Corto a A chi è già morto a chi sta per morire di Fulvio Pepe, Premio Speciale a Ottana di Pietro Mele e Menzione Speciale a La nonna di Massimo Alìm Mohammad.
Si conclude così questa edizione del TFF: ma continuate a seguirci, perché sono in arrivo un ultimo resoconto di altri film visti al festival e soprattutto un bilancio finale, con analisi e voti.