Buon compleanno Manoel De Oliveira! 100 anni di cinema e non sentirli…
E’ uno degli ultimi veri maestri del cinema: ha attraversato tutta la storia del Novecento (anche a proprie spese) e ancora oggi non sembra abbia intenzione di appendere la cinepresa al chiodo, visto che ha in produzione un altro film: Singularidades de uma Rapariga Loira… Festeggiamolo con alcuni cenni biografici.Manoel Candido Pinto de Oliveira è
E’ uno degli ultimi veri maestri del cinema: ha attraversato tutta la storia del Novecento (anche a proprie spese) e ancora oggi non sembra abbia intenzione di appendere la cinepresa al chiodo, visto che ha in produzione un altro film: Singularidades de uma Rapariga Loira… Festeggiamolo con alcuni cenni biografici.
Manoel Candido Pinto de Oliveira è nato ad Oporto l’ 11 dicembre 1908, in Portogallo. La sua carriera inizia nel 1929, stiamo appena uscendo dall’epoca del cinema muto, con il documentario Douro, lavoro fluviale (passato più volte a Fuori Orario su Raitre). La sua produzione si assesta su lavori documentaristici fino ad Aniki Bobo (1942). Con la salita al potere di Salazar in Portogallo, De Oliveira diminuisce di molto la propria produzione cinematografica: ne approfitta per dedicarsi all’azienda viticola del padre.
Ma la passione per il cinema non si assopisce: nel 1955, parte per la Germania per studiare l’uso del colore all’AGFA. Dal 1956 riprende la sua attività: in questo periodo ci regala pellicole come Il pane (1959), Atto di primavera (1963) e La caccia (1964). Salazar muore nel 1970, e già nel 1971 De Oliveira ci regala un grande film: Il passato e il presente. Negli anni 70 e 80 raffina la propria ricerca sperimentale nel cinema di finzione con film come Benilde la vergine madre (1975), Amore di perdizione (1978) e Francisca (1981).
Ma è solo dagli anni 90 che De Oliveira trova veramente un riconoscimento planetario, i suoi film sono gettonatissimi nei cineforum e arriva anche la consacrazione da parte dei grandi festival con premi alla carriera. In questo periodo i suoi film, portoghesi, e anche quelli coprodotti o prodotti interamente in Francia, ci mostrano un regista che è finissimo narratore, scandagliatore di psicologie, filosofo disincantato e artista della mise-en-scene.
Pensiamo a La valle del peccato (1993, rivisitazione di Madame Bovary e divinizzazione di Leonor Silveira), I misteri del convento (1995, assolutamente straordinario il finale), Viaggio alla fine del mondo (1997, ultimo film di Mastroianni), Ritorno a casa (2001, con un immenso Michel Piccoli), Un film parlato (2003, con John Malkovich e Catherine Deneuve) e Bella sempre (2006, il cosiddetto sequel di Bella di giorno di Luis Bunuel). Tanti auguri maestro!
Curiosità: E’ alto 175 cm. Nel 1985 e nel 2004 ha vinto due Leoni d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Ha vinto un Pardo d’onore al Festival di Locarno del 1992. Nel 2008 la Palma d’oro alla carriera al Festival di Cannes. Dal 2001 è il più anziano regista in attività.
Filmografia (fonte Wikipedia):
-1931: Douro, lavoro fluviale (Douro, faina fluvial), documentario
-1932: Ulha Branca, documentario
-1932: Estatuas de Lisboa, documentario
-1938: Ja se fabricam automoveis em Portugal, documentario
-1938: Miramar, praia das rosas, documentario
-1939: Famalicão, documentario
-1942: Aniki Bóbó; non ottiene alcun successo, ma ora è un classico spesso ripreso dalla televisione portoghese
-1956: Il pittore e la città (O pintor e a cidade)
-1958: O coração, documentario incompiuto
-1959: Il pane (O pão), documentario
-1959: Ai quadri di mio fratello Giulio (As pinturas do meu irmão Julio)
-1963: Atto di primavera (Acto da primavera)
-1963: La caccia (A caça)
-1964: Vila verdinho, documentario
-1971: Passato e presente (O pasado e o presente)
-1975: Benilde o la Vergine madre (Benilde ou a Virgem-mãe)
-1978: Amor di perdizione (Amor de Perdição)
-1981: Francisca
-1982: Conversazione privata (Visita, ou Memorias e confissões), film autobiografico che l’autore non vuole pubblicare prima della morte
-1982: Lisboa cultural, documentario
-1983: Nice… A propos de Jean Vigo, documentario
-1984: Reflexão de Manuel Casimiro – A proposito da bandeira nacional
-1985: Le soulier de satin
-1986: Mon cas
-1988: I cannibali (Os Canibais)
-1990: No, o La folle gloria del comando (Non ou a vã gloria de mandar)
-1991: La divina commedia (A divina comédia)
-1992: O dia do desespeo
-1993: La valle del peccato (Vale Abraão)
-1994: A Caixa
-1995: I misteri del convento (O Convento)
-1996: Party
-1997: Viaggio all’inizio del mondo (Viagem ao principio do mundo), ultima apparizione cinematografica di Marcello Mastroianni
-1998: Inquietudine (Inquietude)
-1999: La lettera (A Carta / La Lettre) di cui realizza solo la regia
-2000: Parola e Utopia (Palavra e Utopia)
-2001: Ritorno a casa (Je Rentre à la Maison)
-2001: Porto da Minha Infância, documentario
-2002: Il principio dell’incertezza (O Principio da Incerteza)
-2002: Momento, uscito direttamente in Home Video
-2003: Un film parlato (Um Filme Falado)
-2004: Il Quinto Impero – Ieri come oggi (O Quinto Império – Ontem como Hoje)
-2005: Specchio magico (Espelho magico)
-2005: Do Visível ao Invisível
-2006: Bella sempre (Belle toujours)
-2006: O Improvável Não é Impossível
-2007: Chacun son cinéma ou Ce petit coup au coeur quand la lumière s’éteint et que le film commence, episodio Rencontre unique
-2007: Cristóvão Colombo – O Enigma
-2008: O Vitral e a Santa Morta
-2008: Romance de Vila do Conde
-2009: Singularidades de uma Rapariga Loira, in produzione