CineBlog consiglia: The Manchurian Candidate
The Manchurian Candidate (The Manchurian Candidate, USA, 2004) di Jonathan Demme; con Denzel Washington, Meryl Streep, Liev Schreiber, Jeffrey Wright, Jon Voight.Stasera, 21.10, RaiTreVa bene, ultimamente siamo un po’ monotematici e sembra che esista solo Jonathan Demme. Però non è un caso che, ogni volta che esce un suo film di finzione, ultimamente la critica
The Manchurian Candidate (The Manchurian Candidate, USA, 2004) di Jonathan Demme; con Denzel Washington, Meryl Streep, Liev Schreiber, Jeffrey Wright, Jon Voight.
Stasera, 21.10, RaiTre
Va bene, ultimamente siamo un po’ monotematici e sembra che esista solo Jonathan Demme. Però non è un caso che, ogni volta che esce un suo film di finzione, ultimamente la critica si spacchi. Come documentarista il regista non si discute (e vorremmo ben vedere); si mette in dubbio invece la sua capacità ormai di narrare storie.
Vuoi mettere Il segno degli Hannan e Il silenzio degli innocenti con The Manchurian Candidate e Rachel sta per sposarsi? Qui si sostiene ancora invece la sua validità, e The Manchurian Candidate è un gran bel thriller. Nel rifare e attualizzare Va’ e uccidi di Frankenheimer, Demme risulta meno rassicurante che mai: manipolazioni, intrighi, elezioni false, ricordi terribili. Ma soprattutto una messa in scena che renda terribile il soggetto di partenza.
Si prenda come esempio lampante l’ottimo contrasto tra presente e flashback, e di come questi ultimi risultino violenti ed agghiaccianti. Grandissimo il lavoro degli attori, da Denzel Washington alla “scoperta” Liev Schreiber. Ma è perfetta soprattutto la grandiosa, cattivissima Meryl Streep: il suo personaggio, vero motore del film, mette i brividi. E getta ombre fantapolitiche anche sulle elezioni che si stanno per tenere, che però di “fanta” hanno ormai poco…