Cineblog consiglia: The life of David Gale
The Life of David Gale (id., Drammatico/Thriller, U.S.A. 2003) Regia di Alan Parker, con Kevin Spacey, Kate Winslet, Laura Linney, Rhona Mitra, Gabriel Mann. Questa sera su Rete 4 ore 23:20 La giovane ed ambiziosa giornalista Bitsey Bloom, viene chiamata ad intervistare David Gale, giudicato colpevole di omicidio e prossimo all’esecuzione capitale nello stato del
The Life of David Gale (id., Drammatico/Thriller, U.S.A. 2003) Regia di Alan Parker, con Kevin Spacey, Kate Winslet, Laura Linney, Rhona Mitra, Gabriel Mann.
Questa sera su Rete 4 ore 23:20
La giovane ed ambiziosa giornalista Bitsey Bloom, viene chiamata ad intervistare David Gale, giudicato colpevole di omicidio e prossimo all’esecuzione capitale nello stato del Texas. La donna si presenta al primo incontro piena di pregiudizi e sicura della colpevolezza di Gale. Scoprirà invece un uomo di saldi principi che, da padre devoto, amato professore e stimato oppositore della pena capitale, è finito nel braccio della morte con l’accusa di aver brutalmente assassinato Constance Harraway, un’attivista sua collega. Giorno dopo giorno, Bitsey comincia a dubitare della colpevolezza dell’uomo e inizia ad indagare su cosa sia realmente accaduto la notte dell’omicidio, lanciandosi in una disperata corsa contro il tempo per sottrarre un potenziale innocente all’iniezione letale.
Forte di una sceneggiatura ricca di suspence e colpi di scena (e di un finale assolutamente spiazzante!), il film è costruito su un doppio livello temporale: da una parte ci sono i flashback che raccontano il passato di Gale e le ragioni che lo hanno condotto ad essere condannato a morte; dall’altra le ricerche che la giornalista svolge con l’aiuto del collega Zack. Grazie alla sapiente ed originale regia di Alan Parker, che punta ad incrinare tutte le certezze e ad instillare sempre nuovi dubbi, ribaltando più di una volta le carte in tavola, la pellicola cattura l’attenzione e costringe lo spettatore a lambiccarsi il cervello in cerca di una soluzione che, quando arriva, prende tutti alla sprovvista.
Parte del merito della riuscita del film va anche – bisogna dirlo – agli straordinari interpreti Kevin Spacey, Kate Winslet e Laura Linney. Tre mostri di bravura! Kevin Spacey è bravissimo come al solito e gioca molto sul dualismo e sull’ambiguità del personaggio; Kate Winslet funziona nel ruolo di Bitsy ed è incredibile come riesca a far trasparire un’infinità di emozioni, con mille piccole sfumature. Laura Linney nei panni dell’idealista e sofferente Constance è decisamente convincente, commovente e spesso riesce a rubare la scena ai colleghi.
The life of David Gale non è solo la storia di un martirio, è anche un saggio filosofico (non per niente l’autore dello script, Charles Randolph, è docente di filosofia a Vienna). Per trattare un tema forte e senza risposte come quello della pena di morte, Parker sceglie di percorrere una strada fin’ora inesplorata. Non si limita a raccontare un fatto di cronaca, non ci conduce sui sentieri della redenzione di un assassino, né si sofferma ad esplorare il lato emotivo del dramma vissuto dalla vittima e dai suoi parenti. Il punto di vista scelto dal regista, perfettamente strutturato in modo da diventare un avvincente thriller, è strettamente legato all’etica ed alla logica; si cerca di dimostrare che la pena di morte è sbagliata, da qualunque parte la si guardi. Si vuole sottolineare l’inefficacia del mezzo e, soprattutto, la facilità con cui può essere commesso un errore di giudizio. Nemmeno gli attivisti che si battono per l’abolizione della pena capitale vengono però trattati con condiscendenza, a conferma e riprova del fatto che è sbagliato qualsiasi genere di estremismo e che esiste un labile confine fra passione ideologica e pericoloso fanatismo.