Dal 12 settembre al cinema: Hancock, Machan, Il papà di Giovanna, Piccolo grande eroe, Le tre scimmie
Tre film su cinque vengono da due festival. Da Venezia: Pasolini (Uberto) e Avati, e così abbiamo visto quasi tutti i titoli nazionali che hanno contato al Lido nel giro di due settimane. Da Venezia: il nuovo Ceylan. Chissà in quante copie sarà distribuito… Ma per chi è tamarro inside, ovviamente c’è Hancock: scommettiamo che
Tre film su cinque vengono da due festival. Da Venezia: Pasolini (Uberto) e Avati, e così abbiamo visto quasi tutti i titoli nazionali che hanno contato al Lido nel giro di due settimane. Da Venezia: il nuovo Ceylan. Chissà in quante copie sarà distribuito… Ma per chi è tamarro inside, ovviamente c’è Hancock: scommettiamo che avrà un certo successo, vista anche la campagna pubblicitaria. Esce poi con due anni di ritardo un film d’animazione pensato ed inizialmente diretto da Christopher Reeve: nonostante tutto, un po’ di magone c’è.
Ecco quindi i cinque titoli in uscita questo weekend.
Hancock: Omofobo, burbero, ubriacone, sboccato, volgare, cafone, ignorante, antipatico ma dotato di superpoteri. Lui è Hancock, supereroe anomalo che per catturare due delinquenti distrugge mezza città, collezionando milioni di dollari di danni e portando all’esasperazione sindaco e cittadini. Talmente eccessivo da essere odiato da tutti, tranne che da un consulente d’immagine, che farà di tutto per farlo amare, trasformandolo in un vero supereroe… “Cinecomix” che non prende spunto da un fumetto, diretto da Peter Berg. Con Will Smith, Charlize Theron e Jason Bateman. Qui la nostra recensione.
Machan – La vera storia di una falsa squadra: un gruppo di cingalesi decide di cambiare vita. Ma come fare a sfuggire ad una vita che non promette e permette nulla? L’idea è geniale: inventarsi una fantomatica prima Squadra Nazionale dello Sri Lanka di pallamano e farsi invitare ufficialmente ad un campionato in Baviera… Tratto da una storia vera, è il primo film da regista di Uberto Pasolini, nipote di Visconti e produttore di Full Monty. Una commedia presentata alle Giornate degli autori di Venezia 65. Qui la nostra recensione.
Il papà di Giovanna: Bologna 1938; Michele Casali insegna arte al liceo Galvani, istituto frequentato anche da sua figlia Giovanna, adolescente fragile con evidenti problemi nello stabilire dei rapporti interpersonali. Improvvisamente, l’esistenza di Michele viene sconvolta: Giovanna uccide per gelosia la sua compagna di banco ed unica amica… Nuovo film di Pupi Avati, presentato in concorso a Venezia 65. Con Silvio Orlando, Alba Rohrwacher, Francesca Neri, Ezio Greggio e Serena Grandi. Coppa Volpi ad Orlando. Qui la nostra recensione.
Piccolo grande eroe: il protagonista è Yankee Irving, un ragazzino di 10 anni che, appassionato di baseball, riesce a giocare con il mitico Babe Ruth. Nell’avventura sarà accompagnato dalla palla Screwie e dalla mazza Darlin… Film d’animazione firmato da firmato Christopher Reeve; dopo la sua scomparsa il timone è passato nelle mani di Colin Brady e Dan St. Pierre.
Le tre scimmie: è la storia della distruzione di una famiglia composta da padre, madre e figlio: i tre cercheranno di fare finta di nulla, nonostante l’evidenza (e da qui il titolo esplicativo). Il padre accetta di andare in carcere, in cambio di denaro, al posto del politico di cui è autista, in quanto il politico il giorno prima delle elezioni ha investito una persona. In più la madre inizierà con lui, mentre il marito è in carcere, una relazione: il figlio li scoprirà, così come il padre quando uscirà di prigione… Esce in sala il nuovo film del turco Nuri Bilge Ceylan. Premio per la regia a Cannes.