-2 Livello del terrore: la recensione
-2 Livello del terrore (P2, USA, 2007) di Franck Khalfoun; con Rachel Nichols, Wes Bentley, Philip Akin, Stephanie Moore, Miranda Edwards, Paul Sun-Hyung Lee, Grace Lynn Kung, Bathsheba Garnett, Philip Williams, Arnold Pinnock.Giorno di Natale. Angela ha da poco finito la sua ultima giornata di lavoro prima delle vacanze. Deve raggiungere la famiglia per il
-2 Livello del terrore (P2, USA, 2007) di Franck Khalfoun; con Rachel Nichols, Wes Bentley, Philip Akin, Stephanie Moore, Miranda Edwards, Paul Sun-Hyung Lee, Grace Lynn Kung, Bathsheba Garnett, Philip Williams, Arnold Pinnock.
Giorno di Natale. Angela ha da poco finito la sua ultima giornata di lavoro prima delle vacanze. Deve raggiungere la famiglia per il cenone, ed è già in ritardo. Scende in parcheggio, sale in macchina e scopre che la vettura non parte. Il custode Thomas si propone di aiutarla, ma neanche lui riesce a far partire la macchina. Dopo aver chiamato un taxi, Angela scopre che l’edificio è ormai vuoto e chiuso, e che da lì non può uscire. E scoprirà a sue spese che Thomas non è un custode ordinario…
Che gran premessa, starete pensando. Certo, si viaggia su binari che più bassi non si può, ma per un horror estivo va anche bene. Una storia scritta su un fazzolettino che abbondi magari in ritmo, tensione, colpi di scena e sangue. Perché no? Dopotutto il nome del regista è quello di un esordiente ma che alle spalle ha la copertura di un certo Alexandre Aja, quindi c’è da avere un minimo di fiducia.
E invece no. P2 (da noi frettolosamente rinominato -2 Livello del terrore per ovvie ragioni) è l’ennesimo, ridicolo horrorino che non ha paura in qualche momento di sporcarsi le mani col sangue ma che dimentica tutto il resto. Della storia a Khalfoun e Aja interessa poco o nulla, vista l’improbabilità di molte situazioni, di personaggi assurdi che arrivano e spariscono (ma è possibile che i poliziotti siano sempre così idioti?), di dialoghi che spesso urlano vendetta.
Ci si mettono poi gli attori, che poco possono fare di fronte al disinteresse totale per i loro personaggi. Bellissimi entrambi, ma consapevoli evidentemente dei limiti di script e regia, i due simulano una caccia tra gatto e topo che di avvincente non ha nulla. Rachel Nichols offre gentilmente il decoltè, Wes Bentley tenta di fare l’aria cattiva e inquietante. Il risultato è un pastrocchio.
Vanno bene alcuni momenti di sano gore, con lamette negli occhi e morti spiaccicati contro il muro del parcheggio, ma non è un caso che la scena più terribile sia quella in cui la protagonista si rompe un’unghia. Mentre la “follia” cresce nella seconda parte di P2, c’è anche il momento per una sottospecie di duello “western” tra macchine. Aiuto.
Voto Gabriele: 4
Voto Carla: 4