Cineblog Consiglia: Tremors
Tremors (USA – 1990) di Ron Underwood. Con Kevin Bacon, Fred Ward, Finn Carter, Michael Gross.Oggi domenica 27 luglio su Italia1 ore 14:00Esiste una folta categoria di film che, pur non rientrando sotto alcun aspetto nel novero dei grandi-ottimi-strepitosi film, posseggono una dote che li rende degni di essere consigliati per un’eventuale visione-rivisione: la capacità
Tremors (USA – 1990) di Ron Underwood. Con Kevin Bacon, Fred Ward, Finn Carter, Michael Gross.
Oggi domenica 27 luglio su Italia1 ore 14:00
Esiste una folta categoria di film che, pur non rientrando sotto alcun aspetto nel novero dei grandi-ottimi-strepitosi film, posseggono una dote che li rende degni di essere consigliati per un’eventuale visione-rivisione: la capacità di divertire.
Verbo inteso nella sua duplice accezione: innanzitutto sono film che appassionano, nonostante spesso soffrano di un budget ridotto all’osso e di attori non sempre all’altezza (ah, La Casa, che gioiello!); ma soprattutto sono piccole opere che riescono miracolosamente a farci sentire parte della storia narrata, per quanto il più delle volte bizzarra ed improbabile.
Alcuni li chiamerebbero “di serie B”, e farebbero notare che, come il film in questione, la maggior parte di essi rientrano nel genere horror-thriller. Pur non essendo alla strenua ricerca della categorizzazione ad ogni costo, posso dirmi d’accordo nell’inserire Tremors tra questi, aggiungendo però che sono film utili socialmente, poichè talvolta si sente la necessità mentale di film senza grosse pretese che regalano un paio d’ore di spensierato divertimento, nonchè, nel caso di Tremors, anche una buone dose di brividi e tensione.
Immaginate di trovarvi nelle torride lande desolate del deserto del Nevada, in uno sperduto villaggio isolato dove nulla sembra accadere, in compagnia di gente che definire strana è poco. Immaginate di svegliarvi una mattina e ritrovarvi volstro malgrado ad osservare una serie di cadaveri impalati o risucchiati dalla terra. Immaginate di voler abbandonare questo villaggio ma di essere improvvisamente attaccati da enormi vermi che strisciano sotto la sabbia e non vedono l’ora di far pasto del vostro bel cervelletto. Immaginate che questi vermoni siano assolutamente ciechi, ma, cavolo, ci sentano benissimo, tanto da percepire il vostro affannoso respiro da chilometri di distanza. Immaginate di iniziare una caccia al mostro e, dopo pochi istanti, ritrovarvi ad essere voi le prede braccate.
Non sarà un film di gran classe, ma Tremors possiede una grezza bellezza che non può essere sottovalutata, oltre a degli effetti speciali di tutto rispetto per l’epoca (questi vermoni si erano peraltro già visti nello splendido Beetlejuice di Tim Burton, nonchè nel filosofeggiante Dune di David Lynch).
Un film che mescola con efficacia la tensione propria de Lo Squalo con ritmi e paesaggi quasi da film western, condendo il tutto in salsa horror e con richiami ai film di fantascienza degli anni ’50-’60. E che riesce, pur con qualche caduta verso la fine, a tenere l’attenzione dello spettatore fino alla fine. Non sarà il miglior film di Kevin Bacon, però…
Voto Mario: 7