Il Vaticano vieta a Ron Howard di girare nelle chiese di Roma
Come era perfettamente prevedibile (anche perchè, già ai tempi de Il Codice Da Vinci, la Chiesa aveva preso posizioni nettamente contrarie rispetto all’adattamente cinematografico del romanzo di Dan Brown) il Vaticano non ha concesso alla troupe di Ron Howard l’autorizzazione per girare alcune scene all’interno di Santa Maria del Popolo e di Santa Maria della
Come era perfettamente prevedibile (anche perchè, già ai tempi de Il Codice Da Vinci, la Chiesa aveva preso posizioni nettamente contrarie rispetto all’adattamente cinematografico del romanzo di Dan Brown) il Vaticano non ha concesso alla troupe di Ron Howard l’autorizzazione per girare alcune scene all’interno di Santa Maria del Popolo e di Santa Maria della Vittoria.
Le due chiese romane, fulcro delle vicende del romanzo Angeli e Demoni non ospiteranno quindi il set hollywoodiano. “Forniamo spesso le nostre chiese a produzioni che hanno finalità o compatibilità con il sentimento religioso ma non quando il film agisce in una linea di fantasia che va a ledere il comune sentimento religioso” ha dichiarato don Marco Fibbi, responsabile dell’ufficio stampa della Diocesi di Roma.
Gli interni sono stati quindi ricreati presso la Reggia di Caserta che è rimasta chiusa per un paio di giorni in modo da poter ospitare il cast e le molte comparse. Ron Howard creerà, tra i cortili della Reggia, il vestibolo superiore, il Parco e la Cappella Palatina (così come venne fatto anche per Mission Impossibile 3) alcuni ambienti vaticanensi, per poi ritornare nella capitale e realizzare delle riprese notturne a Castel S. Angelo la sera di venerdì. Rinnoviamo l’invito a tutti i nostri lettori: improvvisatevi paparazzi e mandateci le vostre foto dal set!
Fonti: Variety e HollywoodReporter