Nastri d’Argento 2008: i vincitori
Verranno consegnati il 14 giugno al Teatro Antico di Taormina, ma i vincitori si conoscono già da oggi. Stiamo parlando dei Nastri d’Argento edizione 2008, che vedono il trionfo di Tutta la vita davanti di Paolo Virzì. I giornalisti però hanno premiato Caos calmo di Antonello Grimaldi quattro volte, facendolo risultare così il film più
Verranno consegnati il 14 giugno al Teatro Antico di Taormina, ma i vincitori si conoscono già da oggi. Stiamo parlando dei Nastri d’Argento edizione 2008, che vedono il trionfo di Tutta la vita davanti di Paolo Virzì. I giornalisti però hanno premiato Caos calmo di Antonello Grimaldi quattro volte, facendolo risultare così il film più votato di questa edizione.
Andrea Molaioli, col suo La ragazza del lago, è il miglior regista esordiente, lasciando a bocca asciutta gli avversari, tra cui Giorgio Diritti col suo ottimo Il vento fa il suo giro, ancora poco conosciuto dal grande pubblico ma sicuramente meritevole. Da segnalare il premio per il miglior soggetto ad uno dei film più “dimenticati” dai premi italiani, ossia La giusta distanza di Mazzacurati.
Biùtiful càuntri è il miglior documentario (tra quelli usciti regolarmente nelle sale: e quelli che non sono usciti e fanno il loro duro “tour”? Si potrebbe pensare ad una menzione speciale…). Migliori film stranieri sono risultati Irina Palm (che ha già un David alle spalle) e Onora il padre e la madre.
Dopo il salto troverete tutti i premi.
Regista del miglior film italiano: Paolo Virzì con Tutta la vita davanti
Miglior regista esordiente: Andrea Molaioli con La ragazza del lago
Miglior produttore: Domenico Procacci (Fandango) per il complesso della produzione dell’annata
Miglior attore protagonista: Toni Servillo (La ragazza del lago)
Miglior attrice protagonista: Margherita Buy (Giorni e nuvole)
Miglior attore non protagonista: Alessandro Gassman (Caos calmo)
Miglior attrice non protagonista: Sabrina Ferilli (Tutta la vita davanti)
Miglior soggetto: La giusta distanza di Marco Pettenello, Doriana Leondeff, Claudio Piersanti e Carlo Mazzacurati
Miglior sceneggiatura: La ragazza del lago di Sandro Petraglia ex-aequo con Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli
Miglior fotografia: Arnaldo Catinari (I demoni di San Pietroburgo, Parlami d’amore)
Miglior montaggio: Mirco Garrone (Mio fratello è figlio unico)
Miglior scenografia: Francesco Frigeri (I Viceré, I demoni di San Pietroburgo)
Migliori costumi: Michela Canonero (I Viceré)
Miglior sonoro in presa diretta: Gaetano Carito (Caos calmo)
Miglior colonna sonora: Paolo Buonvino (Caos calmo)
Miglior canzone originale: Ivano Fossati con L’amore trasparente (Caos calmo)
Miglior film europeo: Irina Palm di Sam Garbarski (Teodora Film)
Miglior film extraeuropeo: Onora il padre e la madre di Sidney Lumet (Medusa)
Miglior documentario uscito in sala: Biùtiful càuntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero
Fonte: cinegiornalisti.it