Once – Una volta: recensione in anteprima
Once – Una volta (Once, Irlanda, 2006) di John Carney; con Glen Hansard, Markéta Irglová, Alaistair Foley, Catherine Hansard, Kate HaughArriva in sala questo piccolo film “caso”. Vincitore del Premio del pubblico al Sundance 2007, applauditissimo a Torino 25, pieno di nomination e premi, tra cui un Oscar alla miglior canzone (la davvero bella “Falling
Once – Una volta (Once, Irlanda, 2006) di John Carney; con Glen Hansard, Markéta Irglová, Alaistair Foley, Catherine Hansard, Kate Haugh
Arriva in sala questo piccolo film “caso”. Vincitore del Premio del pubblico al Sundance 2007, applauditissimo a Torino 25, pieno di nomination e premi, tra cui un Oscar alla miglior canzone (la davvero bella “Falling Slowly”, che ha battuto le tre canzoni nominate di Come d’incanto), Once è diretto dall’irlandese John Carney, regista ma soprattutto ex-bassista e vocalist del gruppo The Formers.
Costato in tutto 100000 dollari, girato con due camere digitali, Once è la storia di un ragazzo e una ragazza di cui non sapremo mai i nomi. Lui è stato lasciato dalla fidanzata e suona le proprie canzoni per la strada; lei è straniera e vende fiori per la città, ma il suo sogno è tornare a suonare il pianoforte come faceva tempo fa. S’incontrano, si conoscono, decidono d’incidere alcune canzoni assieme.
Non un vero “musical”, perché di ballo non c’è ombra; semmai un film dove le canzoni, la musica, le note e i testi sono allo stesso tempo le linee guida della narrazione e ovviamente terzi protagonisti del film. L’amore per la musica come punto di unione di due personalità: sembra essere questo il fulcro del significato di Once, molto atteso da certo pubblico anche in Italia, che sicuramente divertirà ed emozionerà gli amanti di questo tipo di operazioni.
Carney si dimostra in partenza indipendente di ferro: il basso budget si riflette sulla fotografia, sicuramente non pulita e laccata, volutamente “povera”. Ma chi non ricerca per forza un film pulitissimo, questo sarà senza dubbio un punto di forza per il film. Passando oltre ad alcune “velocità” di sceneggiatura, Once risulta un film godibile, ironico e non privo di emozioni.
Eccezionali i due protagonisti, Glen Hansard, anche lui di Dublino come il regista, e Markéta Irglová, ceca. Bravi e spontanei nella recitazione, coppia affiatata che fa appassionare lo spettatore riguardo le loro vicende, i due si dividono l’Oscar per “Falling Slowly”: infatti sono anche autori e compositori dell’intera colonna sonora. Chapeau.
Voto Gabriele: 7
Voto Simona: 8
Qui trovate il MySpace della colonna sonora del film, per ascoltare le canzoni principali.