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Keanu Reeves alieno ecologista

‘Michael Rennie was ill the day the Earth stood still…‘ inizia così Science Fiction, il brano di apertura di The Rocky Horror Picture Show. Di sicuro sarà capitato un sacco di volte ai fan del cult movie di cantare questa canzone…ma temo che solamente in pochi abbiano avuto l’occasione di vedere The day the Earth

di simona
30 Marzo 2008 07:31

Ultimatum alla Terra

Michael Rennie was ill the day the Earth stood still…‘ inizia così Science Fiction, il brano di apertura di The Rocky Horror Picture Show. Di sicuro sarà capitato un sacco di volte ai fan del cult movie di cantare questa canzone…ma temo che solamente in pochi abbiano avuto l’occasione di vedere The day the Earth stood still (che in Italia uscì con il titolo Ultimatum alla Terra) del 1951. Beh, pare ci venga data la possibilità di rimediare.

Nel remake, diretto da Scott Derrickson, il ruolo dell’alieno umanoide Klaatu, che fu di Michael Rennie, è stato affidato a Keanu Reeves, mentre a ricoprire i principali ruoli femminili (ora possiamo confermarlo) troveremo Jennifer Connelly e Kathy Bates. Insieme a loro nel cast vedremo anche l’ex Monty Python John Cleese.

In uno stralcio di intervista riportata dal sito Rotten Tomatoes, Keanu Reeves afferma “L’idea del primo film nasceva dalla guerra fredda e dalla minaccia nucleare. Il messaggio di Klaatu era di far cessare le guerre e la violenza, altrimenti l’avrebbe fatto lui al nostro posto…in modo definitivo. Nella nuova versione, alla quale sto lavorando, invece di avere uomini contro uomini, abbiamo uomini contro la natura. Il mio Klaatu viene sul nostro pianeta a dire che se la Terra dovesse morire, la razza umana morirebbe con lei. Ma se morisse per prima la razza umana, la Terra potrebbe sopravvivere. Il mio Klatoo è amico della natura.”

I puristi della fantascienza cosa ne penseranno di questo alieno pacifista ed ecologista? Io, semplicemente mi domando: con tutti i conflitti che ancora imperversano nel nostro pianeta, tutte le violenze gratuite e gli attentati terroristici…non sarebbe stato forse più sensato mantenere il messaggio originale? Vedremo se per il resto la pellicola rimarrà fedele all’originale ed al racconto “Farewell to the Master” di Harry Bates da cui Robert Wise ha tratto il film del ’51. La data di uscita negli States è fissata per il 12 dicembre 2008.