Ricordando Anna Magnani
Fra tre giorni, il 7 marzo, ricorrerà il centenario della nascita di Anna Magnani, indiscussa icona del cinema italiano nel mondo. Roma, la sua città, dimostra di non averla dimenticata con numerose iniziative fra cui la riedizione di “Nannarella” il libro biografico curato da Giancarlo Governi. Pubblicato per la prima volta nel 1981, il volume
Fra tre giorni, il 7 marzo, ricorrerà il centenario della nascita di Anna Magnani, indiscussa icona del cinema italiano nel mondo. Roma, la sua città, dimostra di non averla dimenticata con numerose iniziative fra cui la riedizione di “Nannarella” il libro biografico curato da Giancarlo Governi. Pubblicato per la prima volta nel 1981, il volume si presenta oggi rivisto e arricchito di testimonianze per ricordare e omaggiare la grande attrice romana. Anche le Poste Italiane le renderanno omaggio con l’emissione di un francobollo speciale da 60 centesimi, raffigurante il suo volto. E’ inoltre in preparazione un documentario sulla vita dell’attrice – la prima italiana ad essere premiata dall’Academy con l’Oscar (nel ’56 per “La Rosa Tatuata”) – che conterrà interviste a Luchino Visconti, Marcello Mastroianni e Franco Zeffirelli.
Lo scorso sabato la grande attrice è stata ricordata, alla presenza del figlio Luca, durante ‘Ciao, Anna. Il centenario’, incontro che si e’ svolto a palazzo Altieri, dove ha abitato fino alla morte, nel 1973. ‘Mia madre – racconta il figlio – era una persona di una modernita’ incredibile, che non ha mai seguito le mode ed ha precorso i tempi. Passava per sguaiata ma era una donna che agiva alla luce del sole’.
L’attrice, molto amata anche a distanza di tanti anni dalla morte, verrà ricordata anche ad Hollywood in occasione del festival del cinema italiano ‘Los Angeles, Italia’ con la proiezione del film “Celluloide”, di Carlo Lizzani e con una esibizione canora di Lina Sastri che proprio in Celluloide interpreta la Magnani.