Dal 22 febbraio al cinema: John Rambo, Non è un paese per vecchi, Sweeney Todd, Un uomo qualunque
Come lo scorso weekend (che ha visto l’uscita di tre bei film), anche questo fine settimana le sale vedranno l’uscita di alcuni film assolutamente da non perdere. Si dividono lo scettro di film della settimana Non è un paese per vecchi, acclamato ritorno dei Coen dopo il passaggio a Cannes 60 (eh sì, è passato
Come lo scorso weekend (che ha visto l’uscita di tre bei film), anche questo fine settimana le sale vedranno l’uscita di alcuni film assolutamente da non perdere. Si dividono lo scettro di film della settimana Non è un paese per vecchi, acclamato ritorno dei Coen dopo il passaggio a Cannes 60 (eh sì, è passato quasi un annetto ormai…) e Sweeney Todd del nostro e vostro adorato Burton. Il 2008 continua così a sfornare le sue perle: in questo caso, sceglierete il noir dalle atmosfere western o il musical a tinte gotiche? Entrambi, entrambi.
Ma non finisce qui…
John Rambo: Rambo ormai è invecchiato; vive in Thailandia, lontano dal suo paese che l’ha deluso, soprattutto sul profilo della politica estera. Decide di accompagnare al confine della Birmania un gruppo di volontari cristiani che si battono per i diritti umani, e quando questi cadranno nelle mani dei birmani, ritornerà sulla scena come solo lui sa fare… Dopo aver “resuscitato” Rocky con il sesto episodio della saga, Sylvester Stallone dirige il quarto episodio della saga di Rambo. Ed ovviamente torna ad interpretare i panni del reduce del Vietnam. Considerato il più violento episodio della saga.
Non è un paese per vecchi: Llewelyn Moss si trova in una zona desertica e trova un camioncino con un carico di eroina e una valigetta con due milioni di dollari. C’è un problema, il primo di una lunga serie: il camioncino è circondato da cadaveri. Anche se è di natura onesta, Moss non potrà non prendere il carico con sè. Cominciano i problemi, che lo sceriffo Bell tenterà di risolvere, e Moss è persino inseguito da un pericolosissimo e sanguinario assassino… Tornano i fratelli Coen con quello che è considerato dalla critica uno dei migliori film degli ultimi anni. Con Josh Brolin, Javier Bardem e Tommy Lee Jones. Otto nomination agli Oscar, e due Golden Globe vinti (miglior sceneggiatura, miglior attore non protagonista). Qui la nostra recensione.
Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street: il barbiere Sweeney Todd viene accusato ingiustamente e incarcerato, lasciando così la sua famiglia. Scontata la pena, torna a Londra per vendicarsi, riaprendo la sua bottega. Il bersaglio è il giudice Turpin, colui che lo condannò; ad aiutarlo, la complice e amante Mrs. Lovett, a cui Sweeney “regala” i cadaveri dei suoi clienti… Finalmente in sala l’ultima fatica del geniale Tim Burton, tratto da un’opera teatrale di Christopher Bond. Un musical noir in pieno stile del regista. Con Johnny Depp, Helena Bonham Carter e Sacha Baron Cohen. Tre nomination agli Oscar, e due Golden Globe vinti (miglior musical, migliore attore). Qui la nostra recensione.
Un uomo qualunque: Bob Maconel è un impiegato qualunque che ogni giorno si vede oppresso dall’ambiente di lavoro, dal capo e dai colleghi. Finché decide di reagire nel modo più catastrofico possibile: il problema è che qualcuno ci pensa prima di lui. E Bob, inconsapevolmente, lo uccide e diventa l’eroe dell’ufficio. Durante la sparatoria però una sua collega rimane ferita e paralizzata. Diretto da Frank A. Cappello, un film che mescola dramma e ironia. Con Christian Slater, Elisha Cuthbert e William H. Macy.