Cineblog consiglia: La guerra dei Roses
La guerra dei Roses (The War of the Roses, USA, 1989). Regia di Danny DeVito. Con Kathleen Turner, Michael Douglas, Danny DeVito, Marianne Sägebrecht, G.D. Spradlin. Commedia, 116 minuti. Stasera, Venerdì 1 Febbraio, Rete4 ore 23:45Dopo diciassette anni di sereno matrimonio, allietato dalla nascita di due figli, la signora Barbara Rose (Kathleen Turner) vuole divorziare
La guerra dei Roses (The War of the Roses, USA, 1989). Regia di Danny DeVito. Con Kathleen Turner, Michael Douglas, Danny DeVito, Marianne Sägebrecht, G.D. Spradlin. Commedia, 116 minuti.
Stasera, Venerdì 1 Febbraio, Rete4 ore 23:45
Dopo diciassette anni di sereno matrimonio, allietato dalla nascita di due figli, la signora Barbara Rose (Kathleen Turner) vuole divorziare da Oliver (Michael Douglas). Pur avendo una bella casa e un discreto conto in banca, la donna è intenzionata a separarsi, non essendo più innamorata del marito. Oliver pertanto si rivolge a malincuore all’avvocato Gavin D’Amato (Danny DeVito), un amico di famiglia, per accordarsi sulle pratiche di divorzio: da questo momento inizia fra i coniugi una guerra accanita, fatta di ripicche, scherzi atroci, rivalse, cattiverie ed odio reciproco che li porterà alla totale devastazione della loro splendida abitazione…
La guerra dei Roses è una divertentissima black comedy tratta da un romanzo di Warren Adler, sceneggiata da Michael Leeson, piena di situazioni esilaranti create dall’irriverente Danny De Vito, che qui si conferma anche ottimo regista di commedia. Mostrando una evidente vena di misoginia, il film punta molto sul ritratto di Barbara, ex maestra di ginnastica, decisa ad intraprendere una nuova vita sentimentale e professionale, piena di rabbia ed insoddisfazione verso il matrimonio, decisa a tutto pur di averla vinta nella causa di separazione per il mantenimento della proprietà della lussuosa casa.
Applausi per la coppia Kathleen Turner-Michael Douglas (qui ancora insieme dopo aver recitato in All’inseguimento della pietra verde e Il gioiello del Nilo), credibili rappresentanti di questo campionario di impulsi violenti e di cinica satira su un decadente modello di vita matrimoniale.