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The Olympus: il corto d’animazione di Vincenzo Addeo

Torniamo a dare spazio ai talenti che ci seguono e questa volta vogliamo presentare un cortometraggio d’animazione realizzato in flash ma che sembra fatto con la tecnica tradizionale, un corto che a quanto ci dice il suo autore è ispirato direttamente dai primi film di Mamoru Oshii. Dopo avervi[…]

15 Gennaio 2008 15:36



Torniamo a dare spazio ai talenti che ci seguono e questa volta vogliamo presentare un cortometraggio d’animazione realizzato in flash ma che sembra fatto con la tecnica tradizionale, un corto che a quanto ci dice il suo autore è ispirato direttamente dai primi film di Mamoru Oshii.

Dopo avervi lasciato il tempo di vedere il film riportiamo anche una breve intervista che ho fatto a Vincenzo.

Infamous: Come mai proprio l’animazione tradizionale?
Vincenzo: Anche se non sembra, in realtà l’animazione è fatta quasi completamente con
Flash , anche se lo abbiamo usato in maniera diversa dalla maggior parte di
altri corti realizzati con questa tecnica. E’ vero comunque che preferisco
usare uno stile tradizionale, forse semplicemente perchè sono cresciuto con
i cartoni giapponesi e in generale con l’animazione 2d.

Infamous: Quanto tempo avete impiegato a fare il tutto? Costi di produzione?
Vincenzo: Circa 5 mesi. La maggior parte dei soldi li ho spesi soprattutto per i
fondali e i compensi. per il compositing e l’editing usavamo i simil 486 di casa ;).

Infamous: Aldilà dei chiari riferimenti ad oshii io ci ho visto una più smaccata connotazione metafisica, in qualche modo sei legato all’opera di De Chirico? Rifletti su te stesso oppure quella che vediamo è
una riflessione sulla condizione umana?
Vincenzo: Riguardo alla prima domanda , si è vero che abbiamo preso De Chirico come riferimento. Più in generale , io adoro le ambientazioni indefinite , fuori dal tempo , sconosciute e familiari allo stesso tempo. Soprattutto mi
piacciono quando sono deserte , private della presenza umana , forse perchè così è più facile cogliere la bellezza e l’essenza di luoghi e cose. Per il secondo quesito,direi un pò tutte e due.Comunque preferisco che sia
lo spettatore a trarre le proprie conclusioni vedendo il film.

Infamous: Il prossimo corto ?
Vincenzo: Ho molte idee , purtroppo si tratta di corti troppo lunghi… Sto anche pensando di fare un pilot di un minuto per un progetto di una serie tv o di un lungometraggio, entrambi di genere fantasy. L’intenzione comunque sarebbe quella di migliorarsi , cioè di passare da una fase cineamatoriale ad una più “professionale”.