Stasera in tv: “Confusi e felici” su Rai 3
Rai 3 stasera propone “Confusi e felici”, commedia del 2014 di Massimiliano Bruno con Claudio Bisio, Anna Foglietta, Marco Giallini e Rocco Papaleo.
Cast e personaggi
Claudio Bisio: Marcello
Marco Giallini: Nazareno
Anna Foglietta: Silvia
Paola Minaccioni: Vitaliana
Caterina Guzzanti: Betta
Pietro Sermonti: Enrico
Massimiliano Bruno: Pasquale
Rocco Papaleo: Michelangelo
Gioele Dix: Andrea
Raffaele Vannoli: Pallotta
La trama
Anche gli psicanalisti possono cadere in depressione! Lo sa bene Marcello (Claudio Bisio), psicanalista cialtrone e cinico, che un giorno decide di chiudersi in casa e mollare tutto. Questo gesto “estremo” non viene accolto bene da Silvia (Anna Foglietta), segretaria di Marcello, che decide di radunare i suoi pazienti per cercare, tutti insieme, di farlo uscire dalla crisi. Un’idea bellissima se non fosse che, ad aiutare Silvia, ci saranno uno spacciatore affetto da attacchi di panico, Nazareno (Marco Giallini), un quarantenne mammome cronico, Pasquale (Massimiliano Bruno), una ninfomane decisamente invadente, Vitaliana (Paola Minaccioni), una coppia in crisi sessuale, Enrico e Betta (Pietro Sermonti e Caterina Guzzanti) e Michelangelo, telecronista in crisi per il tradimento della moglie. Strampalati ma affettuosi e divertenti, i pazienti di Marcello cercheranno in ogni modo di tirargli su il morale riuscendo a farlo aprire alla vita per diventare una persona migliore.
Note di regia
Confusi e Felici è la storia di uno psicanalista in crisi che viene aiutato dai suoi pazienti a vedere il bello della vita. E’ sempre difficile camminare in bilico tra la leggerezza e la profondità, trovare la misura tra la credibilità e l’improbabilità e far nascere situazioni esilaranti anche in contesti che di divertente hanno ben poco. Questa è la strada che ho scelto da qualche anno. Già in Nessuno mi può giudicare raccontavo una storia che detta in due parole sembrava drammaticissima, con una donna sul lastrico costretta a fare la escort. Eppure era una commedia che lasciava spazio a molto divertimento. In Viva l’Italia ho premuto l’acceleratore sulla comicità più spinta per raccontare la situazione drammatica di un Paese marcito. In questo ultimo film mi sono voluto invece divertire ad analizzare le idiosincrasie dei protagonisti nel pieno della loro crisi. Come reagirebbe un uomo che sta per diventare cieco ai suoi ultimi mesi di vista? Di sicuro è un argomento che non tratta tematiche sociali ma che cerca di andare a scovare nell’intimo quella componente umana che rende i personaggi, seppur divertenti, molto veri. Io una piccola risposta me la sono data: quell’uomo in difficoltà cercherebbe di vivere appieno la vita, proverebbe a divertirsi, a giocare, a fare amicizia e innamorarsi. Questo è quello che capita allo psicanalista Marcello Bernazzani (Claudio Bisio) che, superata una prima fase di demoralizzazione per la notizia della cecità imminente, decide di farsi trascinare in un girotondo di situazioni limite. A trascinarlo saranno i suoi pazienti e la sua segretaria, ognuno con un mondo diverso da mostrare, ognuno con una personale “bellezza” da esibire. Ma a mostrare la strada giusta sarà uno psicoterapeuta (Giole Dix) che saprà far vedere la vita a Marcello da un punto di vista differente, curandolo con poche semplici idee. Grandi incontri, amicizie vere e un amore profondo che riusciranno a cambiare la “vista” di Marcello. Lavorare sulle emozioni e sul divertimento è stato facile con questo cast che ho avuto la fortuna di dirigere. Ho trovato sempre le soluzioni che mi piacevano grazie alla generosità e alla propositività di Bisio, Foglietta, Giallini e gli altri. La scelta degli attori per me è sempre molto importante, anche nei piccoli ruoli cerco sempre di non lasciare niente al caso e continuo, come nei film precedenti, ad attingere dagli artisti che frequentano i miei laboratori teatrali e dalla mia “cricca” di caratteristi che mi accompagnano oramai da 25 anni.
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Curiosità e colonna sonora
- Questo è il terzo film da regista dell’attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno dopo l’esordio campione d’incassi Nessuno mi può giudicare (2011) a cui sono seguiti Viva l’Italia (2012) e Gli ultimi saranno gli ultimi (2015).
- In una scena i protagonisti vanno a ballare la pizzica alla “Notte della Taranta”, nome preso dal festival che si svolge in Salento ogni anno. Nella scena appaiono i gruppi musicali Transumanze Popolari e Compagnia Sciarabballo.
- Nella scena della serenata di Marcello a Silvia compaiono i tre cantautori romani Max Gazzè, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri.
- Il titolo di lavorazione del film era “Tutti per uno”, come si può notare nei ciak (contenuti extra del DVD)
- Le musiche originali del film sono di Maurizio Filardo (Perfetti sconosciuti, Tutta Colpa di Freud, Gli ultimi saranno gli ultimi).
TRACK LISTINGS:
1. Superstition (with Orando Johnson)
2. Assembled Confusi e felici Theme
3. Eyes
4. Bad dream
5. Dragomira
6. Il martello
7. Bad dream (#2)
8. Il bacio
9. Bis Eyes
10. Bad dream (#3)
11. Torre sfranta
12. Bad dream (#4)
13. Come si divertono
14. Eyes (#2)
15. Bad dream (#5)
16. Ain’t no mountain high enough (with Orando Johnson & Arianna Cleri)
17. Accendi la tua vita (Fulvio Tomaino)
18. Tarantella per uno
19. Easy (with Orando Johnson)
20. Ce piace de canta’ (with Fabio Antonelli)
21. Su alma no es para dos
22. Senti come sento il sentimento
23. Troppo poco (Luca D’aversa)
24. Smile (Stefano Malatesta)
25. Serenata candida (with Claudio Bisio, Marco Giallini & Anna Foglietta)
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