EcoCinema: Bil in Habibti
Quando la manifestazione è pacifica e va contro qualcosa di oggettivamente ingiusto. Eppure la riposta che si riceve è quella di un’esasperata ed ingiustificata violenza. E’ solo una delle conseguenze che vengono raccontate in questo documentario israeliano riguardo un problema grave che[…]
Quando la manifestazione è pacifica e va contro qualcosa di oggettivamente ingiusto. Eppure la riposta che si riceve è quella di un’esasperata ed ingiustificata violenza. E’ solo una delle conseguenze che vengono raccontate in questo documentario israeliano riguardo un problema grave che scoprirete leggendo la recensione di Michele. Intanto vi dico solo che il film ha vinto il Primo Premio al Festival di Gerusalemme ed è stato presentato al Festival CinemAmbiente…
Sono andato a Bil’in non in veste di filmmaker, ma come attivista, per partecipare alla protesta contro l’esproprio dovuto alla costruzione della barriera di separazione. Per un anno e mezzo ho usato la telecamera per documentare i momenti di sconforto e speranza, di pericolo e coraggio e la nascita di una reale collaborazione tra palestinesi e israeliani. Durante questo periodo il villaggio è diventato il simbolo della lotta unitaria contro il muro e l’occupazione – Shai Carmeli Pollak
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