Dal 7 dicembre al cinema: Come d’incanto, L’età barbarica, Hitman, Irina Palm, Paranoid Park, Triplice inganno, Una ballata bianca

“Non so se mi sento pronto per Paranoid Park”. “Nessuno è mai pronto per Paranoid Park”. E invece noi sì che siamo pronti per Paranoid Park: era ora che arrivasse in sala. Ovviamente il sottoscritto ringrazia la Lucky Red (che tra l’altro compie vent’anni: auguri!) per avere sempre l’occhio lungo e saper regalare alle sale pellicole di nicchia e di qualità (ma anche successi d’autore e, recentemente, horror come Halloween: the beginning). Il film più acclamato a Cannes 60 (questo dice il trailer, ma vista l’accoglienza della pellicola ci crediamo davvero) arriva nelle nostre sale: speriamo comunque con qualche copia in più rispetto a film che nascono per non distruggere il box-office…

Il piatto della settimana comunque è ricco per tutti: da commedie inglesi si passa a trasposizioni cinematografiche di videogame, dal lucido sarcasmo francese si va alla parodia dei classici Disney…

I film in uscita da questo venerdì sono sette: scegliete ciò che più vi garba!

Come d’incanto: la principessa Giselle, da un mondo a cartoni animati dove vive “felice e contenta” nel regno di Andalasia col principe Edward, verrà spedita dalla perfida regina Narissa a New York, dove ad aiutarla ci sarà un avvocato divorzista… Per la prima volta la Disney decide di parodiare, con un film con attori in carne ed ossa, le protagoniste “principesse” dei suoi classici d’animazione. Una folla parodia diretta da Kevin Lima, regista di In viaggio con Pippo e Tarzan. Con Amy Adams, Patrick Dempsey, James Marsden e Susan Sarandon. Presentato alla seconda Festa di Roma. Qui la nostra recensione.

L’età barbarica: Jean-Marc è un impiegato statale, marito scialbo, padre poco amato e codardo fumatore. Nei suoi sogni però Jean-Marc si trasforma: è un cavaliere senza macchia e senza paura, una star del grande schermo e le donne si innamorano di lui cadendo inevitabilmente tra le lenzuola. Ma non si può vivere di soli sogni… Terza ideale parte della trilogia iniziata con Il declino dell’impero americano e proseguita con Le invasioni barbariche, arriva in sala, dopo il passaggio a Cannes 60, il nuovo film di Denys Arcand. Una commedia sulla società di oggi con tocchi di grande umorismo.

Hitman – L’assassino: l’assassino geneticamente modificato conosciuto come l’Agente 47 è un uomo misterioso e complesso, capace di non fallire mai le missioni e di non lasciare traccia di sè. Ma neanche 47 può prevedere una “componente casuale” che irrompe nella sua precisissima vita: l’inaspettato risveglio della sua coscienza e le emozioni sconosciute che provoca in lui una misteriosa donna russa: Nika. Dopo tanta attesa da parte dei fan, arriva in sala la trasposizione cinematografica del videogame omonimo. Diretto da Xavier Gens; con Timothy Oliphant e Dougray Scott. Qui la nostra recensione in anteprima.

Irina Palm – Il talento di una donna inglese: Maggie, una donna di cinquant’anni, vedova, con notevoli problemi economici e con un nipotino gravemente malato, decide di andare a lavorare in un locale a luci rosse, il Sexy World, dove prenderà il nome di Irina Palm, conducendo una seconda vita… Acclamato a Berlino 57, dov’era in corsa per l’Orso d’Oro, e dopo essere passato con successo a Torino 25, ecco in sala lo “scandaloso” e irriverente esordio di Sam Garbarski. Con Marianne Faithfull.

Paranoid Park: Alex, un giovane skateboarder, uccide accidentalmente nei pressi del famigerato Paranoid Park un vigile e deve convivere col senso di colpa, nasconendo la terribile verità, mentre il Detective Richard Lu tenta di far luce sul caso. Dopo la trilogia del silenzio, Gus Van Sant continua ad indagare sul mondo degli adolescenti. Tratto dal romanzo omonimo di Blake Nelson, la pellicola ha vinto il Premio del 60° anniversario all’ultimo Festival di Cannes, dove ha ricevuto critiche positive unanimi. Gli attori giovani, come il protagonista Gabe Nevins, sono stati scelti attraverso MySpace.

Triplice inganno: Francia, inizi del ‘900; il paese è minacciato da criminali spietati e senza scrupoli. Il Ministro dell’Interno, Georges Clemenceau, istituisce un corpo di polizia speciale: le Brigate Mobili. Pochi anni più tardi questa organizzazione sarà conosciuta come “Le brigate del Tigre”, poiché Trigre era il sopranome del ministro Clemenceau… Tratto da fatti reali, l’esordio del francese Jérôme Cornuau è all’insegna dell’azione. Con Clovis Cornillac, Diane Kruger e Stefano Accorsi.

Una ballata bianca: protagonista della pellicola è una coppia di anziani, che vivono di piccoli gesti e senza parole. Lei è ormai in fin di vita a causa di una malattia incurabile: sia lui che lei sono consapevoli che ben presto tutto finirà. E la vita di sempre, fatta appunto di poche cose, si fa ancora più semplice… Esordio dell’italiano Stefano Odoardi, già autore di corti. La coppia di attori protagonista è composta da Carmela e Nicola Lanci, non professionisti; nel cast anche la giovane Simona Senzacqua. Selezionato per il 36° Film Festival Internazionale di Rotterdam.