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Uno dei più bei film di Martin Scorsese; uno dei suoi capolavori assoluti. Zio Martin ritorna in terra di mafia, e la descrive in modo originale come ha saputo fare sin da Mean Streets. La pellicola è un’epopea familiare incentrata sulla figura di Henry Hill, che entra in questo mondo sin da giovanissimo: la sua
Uno dei più bei film di Martin Scorsese; uno dei suoi capolavori assoluti. Zio Martin ritorna in terra di mafia, e la descrive in modo originale come ha saputo fare sin da Mean Streets. La pellicola è un’epopea familiare incentrata sulla figura di Henry Hill, che entra in questo mondo sin da giovanissimo: la sua storia sarà una parabola tipica scorsesiana, con un vertice altissimo dal quale però si può solo scendere, raschiare il fondo e tentare in qualche modo di finire la propria vita dignitosamente. In mezzo a sparatorie, personaggi folli e tensione, c’è anche spazio, ora più che mai, per la famiglia…
Lo stile di Scorsese raggiunge una delle più alte vette della sua filmografia: fotografia, montaggio, ma soprattutto colonna sonora (wow!) sono da manuale. Gli attori -Liotta, De Niro, Pesci e Sorvino-, professionali e divertenti, fanno a gara tra di loro per accaparrarsi le sequenze più memorabili (vai a contarle…). E in mezzo a tanta cura per la forma e il contenuto, ne viene fuori un film dal ritmo impressionante e dalla tensione sempre presente.
Poco altro da aggiungere, se non il fatto che la pellicola ha vinto un meritatissimo Leone d’Argento a Venezia. Imperdibile e memorabile.
Stasera, 23.20, Rete 4