Speciale Roma: Una squillo per l’ispettore klute
Una squillo per l’ispettore Klute (Klute) di Alan J. Pakula con Jane Fonda, Donald SutherlandAll’interno della Festa del Cinema continua la bellissima rassegna sull’Actor studio. Stamattina alle 11 è stata la volta del film di Alan J. Pakula (sono suoi Rapporto Pelican, Presunto Innocente, l’ombra del diavolo).Una squillo per l’ispettore Klute è soprattutto una grande
Una squillo per l’ispettore Klute (Klute)
di Alan J. Pakula
con Jane Fonda, Donald Sutherland
All’interno della Festa del Cinema continua la bellissima rassegna sull’Actor studio.
Stamattina alle 11 è stata la volta del film di Alan J. Pakula (sono suoi Rapporto Pelican, Presunto Innocente, l’ombra del diavolo).
Una squillo per l’ispettore Klute è soprattutto una grande prova d’attrice di Jane Fonda, che interpreta Bree: non a caso l’attrice vinse l’Oscar per la sua interpretazione.
Klute, interpretato da Donald Sutherland, è un ispettore di provincia ingaggiato per ritrovare un potente uomo scomparso.
Si presume che si nasconda a New York e che abbia in qualche modo dei contatti con Bree, una squillo.
Klute si farà guidare dalla ragazza nella New York della prostituzione, della droga e dei locali notturni.
Bree è un’aspirante attrice e considera il suo prostituirsi una forma di recitazione.
A lei piace manipolare gli uomini e attraverso la recitazione sa ottenerne il controllo.
Il film di Pakula va visto sia come film giallo che come ritratto di Bree.
Il mistero che avvolge la vicenda è abbastanza banale, c’è il maniaco che perseguita la prostituta, le telefonate in casa, le potenziali testimoni che vengono uccise.
La regia predilige delle scene statiche, vengono ben inquadrati i particolari, i singoli ambienti.
La fotografia esalta i colori della metropoli, ne dipinge gli orari e le zone in cui si svolgono gli avvenimenti.
Ciò che rende Una squillo per l’ispettore Klute un film molto interessante è la caratterizzazione del personaggio di Bree, perfetta, aiutata senz’altro dalla splendida interpretazione di Jane Fonda.
Le sedute con la sua psicanalista chiariscono molti punti oscuri della vita della donna, le cassette che il suo persecutore ascolta in modo ossessivo riproducono un suo discorso in cui invita ad eliminare ogni inibizione e a dare sfogo alle proprie perversioni.
Bree è una donna che vive al di fuori degli schemi, ama prostituirsi e recitare, con la tendenza a distruggere quello che di buono ha intorno a lei.
Klute ne è naturalmente affascinato, e potrebbe anche innamorarsene.
L’interpretazione di Sutherland non è comunque all’altezza di quella di Jane Fonda, sebbene sappia rendere bene l’indecisione di un ispettore di provincia alle prese con una donna molto più disillusa e furba di lui.
Un buon film sicuramente da recuperare .