Dal 11 gennaio al cinema: L’allenatore nel pallone 2, Bianco e nero, Cous cous, Io sono leggenda
L’allenatore nel pallone 2 arriva in sala con ben più di 600 copie. Io sono leggenda ne ha circa 500. Bianco e nero lo si vedrà in 250 sale. Cous cous ha a disposizione 30 copie. Sempre più di Still Life, si dirà. Ma bisogna ringraziare comunque la Lucky Red: non è la prima volta
L’allenatore nel pallone 2 arriva in sala con ben più di 600 copie. Io sono leggenda ne ha circa 500. Bianco e nero lo si vedrà in 250 sale. Cous cous ha a disposizione 30 copie. Sempre più di Still Life, si dirà. Ma bisogna ringraziare comunque la Lucky Red: non è la prima volta che qui a bottega lo si fa, ma il cartellone di questa casa di distribuzione conferma il suo coraggio e la sua qualità. Distribuire Cous cous, che è un gran film, non è cosa facile: che ci siano 30 copie può risultare amaro da mandar giù, ma è già qualcosina. Vabbeh, tentiamo di illuderci.
Il secondo weekend del 2008 ci offre quindi quattro film: andiamo a scoprirli meglio.
L’allenatore nel pallone 2: Oronzo Canà ha rotto con il passato; ha aperto un’azienda vinicola, nessuno lo cerca più da decenni, fino a quando, per uno scandalo finanziario amministrativo, la sua ex storica squadra, la Longobarda, si ritrova per magia in serie A. In una trasmissione televisiva, Canà rivela i retroscena del suo licenziamento, anche dopo la salvezza ottenuta, quando l’ex presidente della squadra chiese lui di perdere per retrocedere, causando un putiferio mediatico… Dopo 24 anni tornano Sergio Martino e Lino Banfi con il sequel del loro cult L’allenatore nel pallone. Nel cast Giuliana Calandra, Biagio Izzo, Anna Falchi, Max Parodi e Andrea Roncato, oltre a numerose guess star dal mondo calcistico. Qui la nostra recensione.
Bianco e nero: Elena, figlia di ricchi borghesi sotto sotto razzisti, ha fatto dell’integrazione razziale la propria ragione di vita, vive per aiutare chi è meno fortunato di lei. Il marito Carlo, tecnico informatico fannullone, è costretto dalla moglie a dover presenziare a serate per raccogliere fondi per l’Africa, in cui si sente completamente fuori posto, fino a quando una sera non incrocia Nadine… Una commedia che tratta un tema attuale e delicato, diretto da Cristina Comencini, a due anni di distanza dal successo de La bestia nel cuore. Con Ambra Angiolini, Fabio Volo e Katia Ricciarelli. Qui la nostra recensione.
Cous cous: è la storia di una saga familiare di origini magrebine residente in Francia, che vede come protagonista Slimane, sessantenne divorziato con un lavoro al porto che decide di realizzare il suo sogno: aprire un ristorante di cous cous su una barca. Coinvolge in questo grande e faticoso progetto la famiglia, ma soprattutto Rym, una giovane ragazza che gli è sempre stata a fianco e gli è amica. Il terzo film del regista Abdellatif Kechiche, una lunghissima commedia naturale e realistica. Grande successo a Venezia 64, dove il film era in concorso e dove ha vinto il Premio della Giuria (ex-aequo con Io non sono qui). Premio Mastroianni come miglior rivelazione per la splendida Hafsia Herzi. Grande successo anche in patria. Qui la nostra recensione.
Io sono leggenda: New York, 2012. Il 90% della popolazione mondiale è morta a causa di un terribile e irrefrenabile virus, sviluppato in realtà dall’uomo per combattere il cancro.
Ma quello stesso retrovirus porterà a conseguenze irreparabili, infettando il restante 9% della popolazione della terra, trasformando tutti in mostri notturni assetati di sangue umano, lasciando vivi solo i restanti 12 milioni di abitanti, perchè immuni, ovvero l’1% della popolazione mondiale. Di quell’1% solo un uomo è rimasto in vita, lo scienzato Robert Neville, che dirama un messaggio radio 24 ore su 24, nella speranza di non essere rimasto l’ultimo uomo sulla terra. Dall’omonimo romanzo di Richard Matheson, ecco la terza fortunata versione, dopo L’ultimo uomo della Terra e Occhi bianchi sul pianeta Terra, diretta da Francis Constantine Lawrence. Con Will Smith. Qui la nostra recensione.