Resident Evil Extinction: Milla è tornata
Resident Evil: Extinction (U.S.A., Francia, Australia, Germania, Regno Unito – 2007) di Russell Mulcahy con Milla Jovovich, Oded Fehr, Ali Larter, Iain Glen, Mike Epps, Spencer Locke, Ashanti, Gary Hudson Il T-Virus, progettato dalla Umbrella Corporation, ha completamente prosciugato la Terra oltre che sterminato la maggiorparte della popolazione lasciando due fazioni: i non morti e
Resident Evil: Extinction
(U.S.A., Francia, Australia, Germania, Regno Unito – 2007) di Russell Mulcahy con Milla Jovovich, Oded Fehr, Ali Larter, Iain Glen, Mike Epps, Spencer Locke, Ashanti, Gary Hudson
Il T-Virus, progettato dalla Umbrella Corporation, ha completamente prosciugato la Terra oltre che sterminato la maggiorparte della popolazione lasciando due fazioni: i non morti e pochi coraggiosi che li combattono per sopravvivere. Tra questi un convoglio guidato da Claire (Ali Larter) che ha radunato un manipolo con cui attraversa l’america in cerca di una zona sicura. Dall’altra parte, in solitaria, vaga Alice (Milla Jovovich) che cerca di non farsi scoprire dalla Umbrella Corporation.
Che dire? Resident Evil E’ Milla Jovovich e senza di lei non avrebbe senso di esistere. Entrata nell’immaginario collettivo con il vestitino rosso del primo episodio ora si fa largo con questa nuova tenuta molto western, a quanto pare disegnata da lei stessa… Quello che colpisce in lei sono gli occhi arrabbiati e l’andatura da ragazzaccio sexy con movenze feline, sode ed atletiche. E ci vogliono tutte per gestire le scene da combattimento (ben realizzate tra l’altro) tra i tanti non-morti che vagano nella pellicola. Anche se forse la scena più bella è quella dell’attacco dei corvi (chiaro e bell’omaggio al film di Hitchcock) dove Milla arriva all’ultimo momento con un grande Coup de théâtre (potete vedere qui la clip!).
Ben gestiti tutti gli attori che, sebbene in secondo piano, regalano un pezzetto molto valido al film. Del resto la protagonista è lei, Milla, ed è difficile rubarle la scena. A dir la verità c’è un altro protagonista: il citazionismo. Molte citazioni, anche autocitazioni, a partire dalle prime inquadrature del film. I dialoghi sono ridotti al minimo ma con film del genere occorre poco parlare, bisogna agire! Insomma, si tratta di un film da vedere senza pretese, con gli amici tra pop-corn e coca-cola, ma comunque un ottimo prodotto di intrattenimento che non delude gli amanti del genere.
Nonostante nel finale si senta puzza di un quarto Resident Evil, i realizzatori sostengono che Extinction sia l’ultimo della serie. Vogliamo scommettere?
Voto Carla: 7
Voto Gabriele: 6