Die Hard 4.0, la mia clavicola ed il mio computer
Ci scrive Giovanni. Vi lascio alla sua divertente mail… Direte voi: ma ke c’entra Die hard 4.0 con la mia clavicola ed il mio computer? Presto chiarito nelle seguenti domande che mi piacerebbe porre a tutti i lettori di questo blog, al fine di trovare una risposta vagamente plausibile… 🙂 Ieri sera, dopo aver visto
Ci scrive Giovanni. Vi lascio alla sua divertente mail…
Direte voi: ma ke c’entra Die hard 4.0 con la mia clavicola ed il mio computer? Presto chiarito nelle seguenti domande che mi piacerebbe porre a tutti i lettori di questo blog, al fine di trovare una risposta vagamente plausibile… 🙂
Ieri sera, dopo aver visto qui a Bruxelles Die Hard 4.0, mi sono posto le seguenti domande:
1. Come mai io mi sono rotto la clavicola destra per un banale incidente in moto a 30 Km/h mentre Bruce Willis non si rompe neanche un ossicino del mignolo? Per non parlare della tipa che, dopo essere stata schiacciata tra un suv ed un muro a ben oltre 30 Km/h, non riporta nenache un graffio.
2. Come mai nessuno usa il mouse ma tutti digitano a caso su qualunque tipo di tastiera davanti ad improbabili sistemi operativi che mostranoi improbabili schermate? E come mai, semplicemente digitando a caso, riescono a muovere il mondo? E perché attaccano palmari e cavi a prese usb e non devono aspettare il riconoscimento del sistema operativo? E come si fa a crackare un telefono Nokia ed usarlo per salvare il mondo?Poi ci sarebbero altre domande scondarie, tipo la fattibilitá dei movimenti del caccia tra piloni e ponti, o il perché il cattivo di turno ci mette sempre cosí tanto ad uccidere la figlia del buono di turno, o come fa Bruce Willis a camminare, correre e salvare il mondo con 2 proiettili nel corpo (braccio e spalla) quando invece io con la clavicola rotta gridavo dal dolore e vedevo tutto appannato… Ma queste sono cose secondarie di fronte ai due grandi interrogativi di cui sopra.
Salutoni
GS
Da una che si è rotta il braccio cadendo dal marciapiede posso solo associarmi alle domande esistenziali di Giovanni…