CineBlog consiglia: Da morire
Dopo i “belli e dannati” dei suoi primi film e dopo il folle pop-grottesco di Cowgirls – Il nuovo sesso, Gus Van Sant ci prova con la commedia. Una commedia cinica, nera, acida e cattiva, qual è appunto questo bellissimo Da morire. Che vede una grande Nicole Kidman (che prese il posto di Meg Ryan,
Dopo i “belli e dannati” dei suoi primi film e dopo il folle pop-grottesco di Cowgirls – Il nuovo sesso, Gus Van Sant ci prova con la commedia. Una commedia cinica, nera, acida e cattiva, qual è appunto questo bellissimo Da morire. Che vede una grande Nicole Kidman (che prese il posto di Meg Ryan, che rifiutò la parte) nel ruolo di Suzanne Stone, disposta a tutto pur di entrare nel mondo della televisione, anche a far uccidere il marito… Se non appari in tv, non sei nessuno: e il mito warholiano dei 15 minuti di fama si trasforma per Suzanne in una vera ossessione senza scrupoli.
Abilissimo nella costruzione (le testimonzianze dei personaggi, il talk-show, il video della protagonista che all’inizio del film ripete due volte il suo nome, giusto perchè si capisca e si ricordi) e divertente, Da morire è la riconferma di un grande regista, che in versione indipendente ha dato e continua a sfornare perle, ma anche sotto la produzione della Columbia Pictures ha saputo mantenersi validissimo e qui più libero rispetto ai successivi Will Hunting e Scoprendo Forrester. E ci parla di una società rincitrullita, media e mediocre, graffiando più volte (“Se il pubblico ti guarda diventi una persona migliore”). Con alcuni toni grotteschi e pop che sono la firma del Van Sant che amiamo.
La pellicola segna il ritorno di Joaquin Phoenix al cinema, dopo la decisione di lasciare Hollywood in seguito alla morte del fratello River (molto amato anche da Van Sant, che lo aveva preso in Belli e dannati e a cui ha dedicato Cowgirls) nel ’93. E nel cast ci sono anche due attori cari al regista: Matt Dillon, dopo Drugstore cowboy, e Casey Affleck, che ritornerà in Gerry. Piccola ma grande parte per David Cronenberg. E, soprattutto, tanti premi per la bella Nicoletta, fra cui il Golden Globe.
Stanotte, 02.25, RaiUno