Stuck: il nuovo Stuart Gordon
Abbiamo lasciato il mitico Stuart Gordon con la storia “fuori orario” di Edmond, un film interessante ma forse un po’ irrisolto e fuori tempo massimo. Dopo due anni da quella pellicola (il film è del 2005, è passato quell’anno a Venezia ma è arrivato da noi solo ad aprile) il regista di Re-Animator torna sul
Abbiamo lasciato il mitico Stuart Gordon con la storia “fuori orario” di Edmond, un film interessante ma forse un po’ irrisolto e fuori tempo massimo. Dopo due anni da quella pellicola (il film è del 2005, è passato quell’anno a Venezia ma è arrivato da noi solo ad aprile) il regista di Re-Animator torna sul grande schermo dopo due episodi di Masters of Horror e lo fa con un thriller che si tinge di horror.
Il regista riprende con sè Mena Suvari, già in Edmond nella piccola parte di una prostituta, e la fa diventare assoluta protagonista di questo nuovo film. Ecco cosa si sa della trama, basata su una storia vera: la Suvari interpreta Brandi Helper, una giovane ragazza che una notte investe un senzatetto, Tom Bardo, e spaventata si dirige in fretta e furia verso casa sua, con l’uomo gravemente ferito ancora nella sua vettura. Sul momento vorrebbe prestargli soccorso, ma si rende conto che così facendo potrebbe distruggere la propria vita e la propria carriera. Decide con il ragazzo di lasciare morire Tom e di disfarsi del cadavere: ma l’uomo capisce le intenzioni dei due, e dovrà provare, anche se in condizioni tremende, a fuggire…
Che dire? Abbiamo un ottimo regista, una bella protagonista, una trama succulenta che, se risolta bene come sono convinto che Gordon possa fare, può evitare il déjà vu. Ma, su continua, abbiamo anche una locandina e un breve backstage!
Fonte: Bloody Disgusting