(Where the Sidewalk Ends) Sui marciapiedi: il cinema restaurato di Otto Preminger
Otto Preminger torna a spingersi dove i marciapiedi finiscono, dentro le pieghe oscure della metropoli e dell’animo, oltre le regole del genere
Con i titoli di testa incisi sui marciapiedi della città e l’animo umano in sintonia con i suoi bassifondi, Where the Sidewalk Ends (1950) di Otto Preminger, torna a fischiettare alla notte livida e le pieghe oscure del suo noir atipico e conturbante, restaurato insieme alla discesa psicologica nell’inferno lastricato dalle colpe degli uomini.
Un viaggio negli inferi della metropoli dei bassifondi, sporchi e corrotti quanto chi li popola, pronto a tornare al cinema a 66 anni della prima uscita in sala e dalla New York del romanzo poliziesco “Night Cry” di William L. Stuart, al quale si ispira la sfaccettata sceneggiatura di Ben Hecht, abituale collaboratore di Hitchcock, scritta con Robert E. Kent, Frank P. Rosenberg e Victor Trivas.
Il viaggio “dove i marciapiedi finiscono” e l’acqua sporca della sequenza iniziale, diventa metafora di quello che raccolgono i tombini di scolo e le pieghe più oscure e sotterranee della città, come dell’animo diviso del duro sergente di polizia Mark Dixon, interpretato da un perfetto Dana Andrews, al fianco della bella Morgan Taylor di Gene Tierney, come nella Vertigine (Laura, 1944) da capolavoro di Preminger.
Dixon è il poliziotto richiamato e degradato dai suoi superiori per il modo duro e violento con il quale tratta i criminali, mentre conflitti e tormenti emergono dal suo volto tirato, insieme all’oscuro risentimento provato per l’ambiguo gangster Scalise (Gary Merrill), proprietario della bisca clandestina nella quale è stato compiuto l’omicidio di un ricco texano che il poliziotto è chiamato ad indagare.
Dixon perseguita Scalise, investendolo dell’immagine del lato peggiore di se stesso, di quello che avrebbe potuto diventare, ossessionato e minacciato dalla memoria di suo padre, un criminale della stessa banda e stoffa di Scalise.
Quando Dixon raggiunge Ken Payne (Craig Stevens), il principale indiziato dell’omicidio che lo aggredisce, per difendersi gli sferra un pugno che lo uccide e per evitare la probabile condanna il poliziotto decide di occultare prove e cadavere.
I problemi si presentano quando dell’omicidio viene accusato un taxista, padre della ex moglie della vittima, la splendida Morgan Taylor della quale nel frattempo Dixon si è perdutamente innamorato, facendo ricadere su entrambi le luci e le ombre delle rispettive figure paterne e gettando Dixon di fronte ad una sofferta decisione.
Confessare l’omicidio liberando il padre della donna che ama, o salvarsi senza raccontare la verità, compiendo un ultimo, disperato tentativo di scaricare le responsabilità su Scalise e i suoi scagnozzi?
La regia di un maestro del calibro di Preminger e la fotografia espressionista di Joseph La Shelle, ricorrono alla luce per mettere in evidenza ombre e luci che si contendono l’animo del protagonista maschile, mentre il fulgore di quello femminile infonde speranza ai peggiori conflitti, contribuendo a rileggere le regole del noir, quanto la schietta violenza fisica, affatto consueta nel cinema americano anni Cinquanta.
Seppur con un titolo italiano che perde di forza e senso rispetto a quello originale, questo fantastico noir atipico e poco conosciuto di Preminger, è pronto a tornare “Sui marciapiedi” e al cinema, in una versione restaurata come il suo splendido bianco e nero, spingendosi oltre il genere, dove i marciapiedi finiscono e le pieghe oscure della metropoli riflettono quelle dell’animo umano.
Dopo la presentazione nella sezione ‘FestaMobile/Festa Vintage’ del 34. Torino Film Festival, la versione restaurata del film, torna in sala con il progetto di distribuzione di classici restaurati: Happy Returns! di Lab 80 film.
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Sui marciapiedi (Where the Sidewalk Ends, USA 1950, 95′ – b&n) diretto da Otto Preminger. Con Dana Andrews (Mark Dixon), Gene Tierney (Morgan Taylor), Gary Merrill (Tommy Scalise), Bert Freed (Paul Klein), Tom Tully (Jiggs Taylor), Karl Malden (Tenente Bill Thomas), Craig Stevens (Ken Payne). Di nuovo in sala in versione restaurata, distribuita da Happy Returns! di Lab 80 film, dal 1 dicembre 2016.
Where the Sidewalk Ends: curiosità
Il film oltre al titolo originale “Where the Sidewalk Ends” e quello italiano Sui marciapiedi, è noto con titoli come: Al borde del peligro, Mark Dixon, détective, Faustrecht der Großstadt.
Il soggetto è liberamente tratto da “Night Cry” di William L. Stuart, romanzo poliziesco ripreso nel 1958 dal Kraft Television Theatre, con Jack Klugman ad interpretare Mark Deglin, seguito dal programma radiofonico con Ray Milland nelle vesti del poliziotto canaglia.
La coppia di protagonisti del film, Dana Andrews e Gene Tierney, tornano a lavorare con Preminger dopo Vertigine (Laura), capolavoro del 1944.
Il cast al completo:
Dana Andrews – Mark Dixon, Gene Tierney – Morgan Taylor, Gary Merrill – Tommy Scalise, Bert Freed – Paul Klein, Tom Tully – Jiggs Taylor, Karl Malden – Tenente Bill Thomas, Craig Stevens – Ken Payne, Ruth Donnelly – Martha, Phil Tully – Detective Ted Benson (non accreditato), Larry Thompson – Riley (non accreditato), Harry von Zell – Sig. Morrison (non accreditato), Robert F. Simon – Ispettore Nicholas Foley (non accreditato), Eda Reiss Merin – Sig.ra Shirley Klein (non accreditato), Lester Sharpe – Friedman (non accreditato), Charles Flynn – Schwartz (non accreditato) , David Wolfe – Sid Kramer (non accreditato), Mack Williams – Jerry Morris (non accreditato), Chili Williams – Teddy (non accreditato), Lou Nova – Ernie (non accreditato), Clancy Cooper – Sergente Murph (non accreditato), Herbert Lytton – Joe (non accreditato), John Close – Hanson (non accreditato), Neville Brand – Steve (non accreditato), Don Appell – Willie Bender (non accreditato), Tony Barr – Hoodlum (non accreditato), Robert Foulk – Fenney ( non accreditato), Lou Krugman – Mike Williams (non accreditato), David McMahon – Harrington (non accreditato), Grayce Mills – Sig.ra Tribaum (non accreditato), John McGuire – Detective Gertessen (non accreditato), Ian MacDonald – Detective Casey (non accreditato), Louise Lorimer – Sig.ra Jackson (non accreditata), Stephen Roberts – Gilruth (non accreditato).
Where the Sidewalk Ends è il 16° lungometraggio di Otto Preminger e l’ultimo film prodotto e distribuito dalla 20th Century Fox.
La prima proiezione del film nelle sale italiane risale al 2 maggio 1951
La versione restaurata del film, dopo la presentazione nella sezione ‘FestaMobile/Festa Vintage’ del 34. Torino Film Festival, torna in sala distribuita da Lab 80 film con il progetto di distribuzione classici: Happy Returns!.
Lo stesso progetto, lo scorso maggio ha ri-portato nei cinema e nelle arene estive diverse pellicole con la rassegna “La diva fragile”, interamente dedicata a Gene Tierney, diva degli anni ’40 e ’50.
Via | Lab 80 film – Kinopoisk.ru