Cineblog consiglia: La famiglia Addams 2
La famiglia Addams 2. Un film di Barry Sonnenfeld. Con Anjelica Huston, Raul Julia, Christopher Lloyd, Joan Cusak, Christina Ricci, Carol Kane. Genere Fantastico colore, 93 minuti. USA 1993.Due nuovi arrivi per la famiglia Addams; il terzo figlio di Morticia e Gomez e una babysitter che cerca di circuire il povero zio fester. Per il
La famiglia Addams 2. Un film di Barry Sonnenfeld. Con Anjelica Huston, Raul Julia, Christopher Lloyd, Joan Cusak, Christina Ricci, Carol Kane. Genere Fantastico colore, 93 minuti. USA 1993.
Due nuovi arrivi per la famiglia Addams; il terzo figlio di Morticia e Gomez e una babysitter che cerca di circuire il povero zio fester. Per il resto le note vicende della famiglia meno convenzionale d’america.
E’ difficile parlare, in Italia di un film come “La famiglia Addams” vista la scarsa diffusione che nel nostro paese hanno avuto le vignette di Charles Addams, dal quale la pellicola è tratta, così come la famosa serie televisiva che di tanto in tanto compare sui nostri schermi, e che è diventata il referente comune per chi, ancora oggi, vede il lavoro di Sonnenfeld. Della bizzarria delle invenzioni, dei ribaltamenti e dei nonsense dei disegni di Addams rimane ben poco (ancor meno nella piatta serie Tv) ma il regista americano è riuscito lo stesso a realizzare un film che ha molti punti di forza, nonostante l’inconsistenza di una trama pretestuosa.
La prima nota di merito va sicuramente al cast di ottimi attori (un ricordo nostalgico per Raul Julia, che avrebbe purtroppo finito la sua carriera recitando in “Street Fighter”) tra i quali spiccano non tanto i protagonisti (è difficile distinguere fra protagonisti e co) come Julia e la fascinosa Huston, ma la brava Cristina Ricci, e soprattutto il Fester di Lloyd, il Doc di “Ritorno al futuro”, qui in una delle sue caratterizzazioni migliori; anche se, dopo averlo visto, come unico motivo di interesse in “Cosa fare a Las Vegas quando sei morto”, piacerebbe ammirarlo in ruoli diversi. Il regista ci mette del suo, con una regia veloce, rocambolesca e spesso virtuosistica, che travolge e fa dimenticare i buchi della sceneggiatura, anche se di tanto in tanto si intuisce un forte debito col Burton di Batman (che il regista doveva avere ben presente, visto che era appena di qualche anno precedente al primo episodio) e di altri film, come quelli di Raimi e dei Cohen. Da ricordare la scena di “demolizione” del campeggio estivo da parte di Mercoledì e Pugsley e la sequenza del matrimonio. Piacevole e divertente (anche se meno del primo), ma resta il rimpianto di un’occasione mancata.
Stasera sabato 16 giugno ore 19:00, Italia 1