Spike Lee, un film sui neri nella seconda guerra mondiale
Che Spike Lee sia sensibile alla causa dei neri americani è un fatto noto, non deve stupire quindi che sia intenzionato a fare un film sulla seconda guerra mondiale che aiuti a ricontestualizzare il contributo decisivo che i soldati neri hanno avuto nella storia.Secondo Yahoo! Movies il regista americano avrebbe rivelato l’idea di questo progetto
Che Spike Lee sia sensibile alla causa dei neri americani è un fatto noto, non deve stupire quindi che sia intenzionato a fare un film sulla seconda guerra mondiale che aiuti a ricontestualizzare il contributo decisivo che i soldati neri hanno avuto nella storia.
Secondo Yahoo! Movies il regista americano avrebbe rivelato l’idea di questo progetto in un’intervista a La Repubblica (ma sul sito non sono riuscito a trovarne conferma) , dovre avrebbe anche elogiato l’eroismo dei soldati neri (trattati come cittadini di serie b in patria e mandati al massacro in guerra) e dichiarato che secondo lui la seconda guerra mondiale è stata l’ultima guerra “giusta” combattuta dal suo paese.
Il film in questione dovrebbe essere un adattamento del libro “Miracle at St. Anna” di James McBride e narrare la storia di una cosidetta Negro Unit (una divisione interamente composta da soldati neri) che combatte contro l’occupazione nazista in Toscana, e dell’amicizia di un soldato con un orfanello di 6 anni (e qui ci viene da pensare in qualche modo a Pasià).