Speciale Cannes: Promise me this
Ieri, il turno di Emir Kusturica “Promise Me This”, che ha ufficialmente chiuso le proiezioni di questa 60esima edizione del Festival di Cannes. Kusturica, torna a Cannes dopo la vittoria della palma d’oro nell’ 85 per “Papà è in viaggio d’affari”, per “Undergorund” nel 95 e la vittoria del premio speciale della giuria con “Il
Ieri, il turno di Emir Kusturica “Promise Me This”, che ha ufficialmente chiuso le proiezioni di questa 60esima edizione del Festival di Cannes. Kusturica, torna a Cannes dopo la vittoria della palma d’oro nell’ 85 per “Papà è in viaggio d’affari”, per “Undergorund” nel 95 e la vittoria del premio speciale della giuria con “Il tempo dei gitani” nel 89.
Dopo la proiezione si è commentato come questa pellicola rifletta essenzialmente il cinema di Kusturica ed è certo che il regista serbo speri nella vittoria della terza palma d’oro; certo è che per un regista del suo calibro, sette film nella sua carriera quasi tutti premiati tra Cannes, Venezia e Berlino, non sarebbe una sopresa.
Promise me this è ambientato nella campagna serba.
Sulla collina vivono un nonno, suo nipote e la vacca Cvetka.
L’anziano uomo, forte dell’età e della prossimità della sua morte, chiede al giovane nipote di andare in città, in cui si tiene il mercato, vendere la mucca e mantenere tre promesse: comprare un’icona di un santo, acquistare qualcosa che gli piaccia e trovare una ragazza che accetti di diventare sua moglie.
Gli interpreti del film sono attori molto cari a Kusturica: Miki Manojlovic (“Gatto nero, gatto bianco”, Leone d’argento a Venezia nel 1998), Ljiljana Blagojevic, il 15enne Uros Milovanovic, già protagonista del corto “Blue Gypsy” girato da Kusturica nel 2005, Javier Bardem e Juliette Binoche.
In attesa dell’inesorabile responso che decreterà la fine della kermesse, ricordiamo che Kusturica potrebbe entrare nella storia del Festival decretandosi questa palma d’oro; infatti nessun regista è mai riuscito a portare a casa più di due riconoscimenti.