Cannes 60: tra film, sorprese e glamour
Per undici giorni Cannes sarà illuminata, e per la sessantesima volta. Domani, 16 maggio, inizia il Festival di Cannes edizione 60, che si concluderà il 27 maggio. Programma quanto mai ghiotto e ricco, quello di quest’anno: si parla ovviamente dei film in concorso e non, davvero promettenti, ma si parla anche delle star in arrivo
Per undici giorni Cannes sarà illuminata, e per la sessantesima volta. Domani, 16 maggio, inizia il Festival di Cannes edizione 60, che si concluderà il 27 maggio. Programma quanto mai ghiotto e ricco, quello di quest’anno: si parla ovviamente dei film in concorso e non, davvero promettenti, ma si parla anche delle star in arrivo e delle sorprese, che non sono poche.
Sarà Eva Herzigova la prima a salire la fatidica scalinata e a fare la “passerella” sulla Montée des Marche del Palazzo del cinema; proprio quella passerella che vede un tappeto rosso di sessanta metri che sarà cambiato per ben tre volte al giorno. Se quest’anno per quanto riguarda la materia moda/fashion impera Valentino, le cifre previste che si leggono in giro lasciano sempre a bocca aperta: duecentocinquanta chili di cioccolata serviti all’Hotel Majestic (quello di fronte al Palazzo del cinema), diecimila abiti e smoking, quindicimila bottiglie di champagne, tonnellate di astici e aragoste, caviale e foie gras. E ancora: centocinquanta bouquet al giorno e centocinquanta yacht attraccati al porto. Numeri da fashion victime, e noi comuni mortali possiamo solo leggerle certe cose.
Tra le decine e decine di star che arriveranno c’è una sorpresa: l’arrivo di Alain Delon il 20 maggio. Il 24, invece, arrivano i tanto attesi Ocean’s Thirteen, ovvero il trio Clooney–Damon–Pitt, mentre grandi assenti del festival sono il regista del film Soderbergh e la new entry Al Pacino. Attese anche le go go ballerine di Abel Ferrara, tra cui la nostra (anche se ormai è decisamente internazionale) Asia Argento, e la star più attesa della sessantesima edizione, ovvero Angelina Jolie, che sarà presente anche al party-chic di Dolce e Gabbana. E che dire del bel Leonardo DiCaprio, di Sharon Stone, e le presenze italiane di Sergio Castellitto (che terrà una lezione di cinema), Dario Argento (per i primi minuti de La Terza Madre e il restauro di Suspiria) e Nanni Moretti? Il pubblico cinefilo presente avrà di che gioire.
A presentare la cerimonia d’apertura sarà la bella tedesca Diane Kruger, e qui c’è un’altra sorpresa: l’arrivo di David Lynch, amatissimo a Cannes, che presenterà in anteprima assoluta il suo corto inedito Absurda, dedicato alla sala cinematografica. Un vero e proprio regalo per Cannes 60.
Le danze si aprono con My Blueberry Nights del maestro Wong Kar-wai, nuovo film (in concorso) dopo il riuscito 2046, e finiranno con L’Âge des ténèbres (fuori concorso) di Denys Arcand.
E in mezzo che ci sta? Come dicevamo, un piatto davvero prelibato. Tra i film in gara: la versione estesa di Grindhouse – A prova di morte (sic! per il titolo italiano troppo letterale), Zodiac di Fincher, Breath di Kim Ki-duk, Alexandra di Sokurov, Promise Me This di Kusturica, Paranoid Park di Van Sant, No Country for Old Men dei Coen. Tra i film non in gara: i già citati Ocean’s Thirteen e Go Go Tales, Mio fratello è figlio unico nell’Un certain Regard, Sicko di Michael Moore, Centochiodi fra le priezioni-tributo al festival. E giusto per finire in bellezza, un filmone comprendente corti di circa tre minuti di trentatre registi che hanno fatto la storia di Cannes, ovvero To Each His Own Cinema.
Tutto è pronto, quindi. In bocca al lupo a tutti, che inizino i pronostici per la Palma d’Oro (vinta l’altr’anno da Loach col suo bel Il vento che accarezza l’erba) e soprattutto speriamo in una serie di ottimi film.
[Si ringraziano FilmFilm, CapitoloPrimo e Ansa]