La recensione di Spiderman 3 in anteprima!
La redazione di Cineblog non ha potuto essere presente all’anteprima di Spiderman 3 ma un nostro caro lettore, Gabriele, ci ha mandato la sua personale recensione sulla serata (e sul film)… Lo ringraziamo moltissimo e vi invitiamo a leggerla:Allora, la serata si è svolta nel più perfetto stile hollywoodiano: parata di star del cast e
La redazione di Cineblog non ha potuto essere presente all’anteprima di Spiderman 3 ma un nostro caro lettore, Gabriele, ci ha mandato la sua personale recensione sulla serata (e sul film)… Lo ringraziamo moltissimo e vi invitiamo a leggerla:
Allora, la serata si è svolta nel più perfetto stile hollywoodiano: parata di star del cast e di vip italiani sul red carpet (che per l’occasione aveva una lunga striscia nera con ragnatela), interviste televisive e acrobati-spiderman in volo davanti all’ingresso del cinema. Ma quello che mi ha impressionato di più sono state le misure anti-pirateria, davvero ai massimi livelli: a tutti era chiesto di lasciare telefoni e macchine fotografiche nell’apposito guardaroba, tutti venivano poi controllati con dei metal detector prima di entrare in sala, e addirittura le hostess erano munite di visori ai raggiinfrarossi per sorvegliare il pubblico durante la protezione!
Ma parliamo del film… La proiezione inizia con dei titoli di testa che fanno sfoggio di effetti speciali e che offrono anche il “riassunto delle puntate precedenti” tramite alcuni flash tratti dai primi due capitoli della saga, dopodiché non ci vuole molto per entrare nel vivo della storia.
Come tutti i giornali hanno scritto, il tema principale è la Vendetta (o il Perdono, come dice Sam Raimi, ma sono due facce della stessa medaglia). Tutti i personaggi sono mossi da questo sentimento che risulta essere il filo conduttore di tutta la storia, riuscendo a intrecciare le vicende di ben tre (o quattro?) cattivi: Goblin Junior, l’Uomo Sabbia e Venom, ma senza dimenticare lo stesso Spiderman.
Il film ha certamente il suo punto di forza nelle irresistibili scene d’azione e mostra i muscoli quando intervengono gli effetti speciali. In particolare le scene più catastrofiche sembrano segnare un nuovo traguardo dell’animazione digitale (cose davvero mai viste prima), ma una scena su tutte è degna di essere ricordata: la nascita dell’Uomo Sabbia. Roba da rimanere a bocca aperta, credetemi!
In tutto questo non manca l’ironia che aveva già caratterizzato Spiderman 1 e 2. In particolare un paio di scene (quella al ristorante francese e quella di Peter Parker che si “pavoneggia”) hanno strappato sonore risate alla sala, ma non vi dico di più…
Insomma il film scorre ben bilanciato tra momenti d’azione e momenti più intimi con la storia d’amore tra Peter e Mary Jane, tutto condito con sprazzi di ironia. Tutto bene quindi? Bhè, qualche difettuccio si può trovare. Qualche scivolone stilistico c’è (tipo un’immancabile e gratuita bandiera americana full screen), ma più che altro Sam Raimi mette tanta carne al fuoco con la presenza di tanti personaggi e alla fine si ha l’impressione che la conclusione di tutto sia un po’ forzata; lo stesso tema della Vendetta e del Perdono sembra più un espediente per tenere insieme l’intreccio (e in questo riesce perfettamente), che non la vera anima del film, ma dopo tutto sarebbe fuori luogo chiedere ad un film tratto da fumetto di risolvere davvero un tema così difficile e “scottante”.
In conclusione Spiderman 3 è un film molto spettacolare con momenti di vera gioia per gli occhi, ma anche intelligente. Secondo me è un film che non delude le aspettative.
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