Romero contro Il Codice da Vinci e Saw
George A. Romero, che ha ormai finito di girare il suo nuovo Diary of the Dead, è stato intervistato da Fangoria. Un’occasione per dire la sua su qualche film recente e sui giovani registi…“Volevamo fare un horror -ha dichiarato il regista ricordando il suo La notte dei morti viventi– e volevamo vendere biglietti, ma abbiamo
George A. Romero, che ha ormai finito di girare il suo nuovo Diary of the Dead, è stato intervistato da Fangoria. Un’occasione per dire la sua su qualche film recente e sui giovani registi…
“Volevamo fare un horror -ha dichiarato il regista ricordando il suo La notte dei morti viventi– e volevamo vendere biglietti, ma abbiamo provato soprattutto a non vendere le nostre anime. Nessuno di noi poteva sapere che avrebbe avuto un successo così grande; quando guardo quel film vedo solo i suoi difetti”. Ed è così che, appena gli viene chiesto qualcosa sull’ultimo film di Ron Howard, Romero inizia a fare il suo discorso sul cinema hollywoodiano di oggi.
“Il Codice da Vinci è pura immondizia. Penso che Ron Howard non abbia assolutamente passione in quello che fa. Quando girammo La notte dei morti viventi noi ce l’avevamo, e non avevamo le capacità, il talento. Howard ha le capacità, ma non ha passione. Sono quei 100 e passa milioni di dollari che mi preoccupano, ci potrebbero dar da mangiare all’intero Zimbabwe!”
Non passa incolume neanche la serie di Saw. “Ma chi si ricorderà di Saw III fra vent’anni? Dimenticatevelo. E’ questa la questione: penso che molti registi di oggi girino dei videoclip. Girano l’ultimo video di Faith Hill e pensano di essere fighi. Ma sanno come si gira un film? No! Mettili al tavolo di una redazione e sono fregati”.