CineBlog consiglia: American Psycho (il libro!)
Io spero ancora che di American Psycho di Bret Easton Ellis facciano un altro film. No, non un seguito (che c’è, ed è il dimenticabile e scorretto American Psycho II), ma proprio una nuova trasposizione del romanzo, magari ad opera di Roger Avary, che è l’unico ad aver capito fino in fondo l’intento di un
Io spero ancora che di American Psycho di Bret Easton Ellis facciano un altro film. No, non un seguito (che c’è, ed è il dimenticabile e scorretto American Psycho II), ma proprio una nuova trasposizione del romanzo, magari ad opera di Roger Avary, che è l’unico ad aver capito fino in fondo l’intento di un romanzo di Ellis e ad averne tratto un bellissimo film (Le regole dell’attrazione).
Come avrete capito, oggi non vogliamo consigliarvi il film, ma il romanzo. Che è uno dei più folli esempi di critica sociale sull’America e su un decennio, quello degli anni ’80. Patrick Bateman è perfetto: è milionario, è bellissimo, fa quel che vuole quando vuole, ha tutte le donne ai suoi piedi ed è un uomo importante. Gli unici problemi della sua vita: riuscire a prenotare nel migliore ristorante della città, rendersi sempre migliore curando il proprio aspetto fino all’estremo, restituire in tempo le vhs noleggiate del suo film preferito (Omicidio a luci rosse). Questo di giorno. Di notte, diventa uno spietato serial killer che colpisce barboni, ragazze e colleghi, torturandoli a morte per sfizio personale.
Da un libro sconvolgente, in bilico tra horror puro, commedia grottesca e critica ad uno stile di vita e alla società, Mary Harron ne ha tratto un film senza infamia e senza lode. Che a volte sembra davvero capire lo spirito estremo del libro, ma che non ha affatto il coraggio di andare fino in fondo. All’attivo: un meraviglioso Christian Bale (un Patrick Bateman come l’abbiamo sempre immaginato leggendo quelle straordinarie e terrificanti pagine), una bella fotografia, alcune sequenze ironiche e riuscite e la giusta colonna sonora. Ma è una bella occasione mancata, anche se si lascia vedere senza problemi e non è mediocre come l’altro film tratto da un romanzo di Ellis, Al di là di tutti i limiti (da Meno di zero). Ma il libro resta davvero imperdibile, e un film che ne colga fino in fondo il senso e abbia un coraggio incredibile sarebbe il massimo.
Se volete vedere il film: stasera, 23.35, Rete 4