Lucky Red, come festeggiare i 20 anni facendo outing!
Alla Lucky Red stanno spegnendo le 20 candeline, in attesa dell’uscita nelle sale del controverso Death of President, dal 9 marzo nelle sale, e il suo amministratore unico, Andrea Occhipinti, neo cinquantenne, ha fatto outing, dichiarando la propria omosessualità!L’attore, esploso con La Famiglia di Scola e diventato presto un sex symbol, confida a Vanity Fair
Alla Lucky Red stanno spegnendo le 20 candeline, in attesa dell’uscita nelle sale del controverso Death of President, dal 9 marzo nelle sale, e il suo amministratore unico, Andrea Occhipinti, neo cinquantenne, ha fatto outing, dichiarando la propria omosessualità!
L’attore, esploso con La Famiglia di Scola e diventato presto un sex symbol, confida a Vanity Fair il fastidio nel dover nascondere la propria omosessualità, per restare un eroe romantico e credibile.
Occhipinti sottolinea come “ero un bel ragazzo, avevo voglia di indipendenza e scoprii che guadagnare un po’ di soldi facendo spot pubblicitari era abbastanza facile” .
In breve tempo divenne un Sex Symbol, e Andrea continua ammettendo come “era la parte che più mi infastidiva… Intanto perché sono gay, ed essere gay, doverlo tenere nascosto è molto sgradevole. In più, mi rendevo conto che la mia carriera andava avanti solo in base alla mia bellezza esteriore e, come tutti gli esseri umani, avrei preferito essere apprezzato per altre qualità“.
Tolto il macigno dallo stomaco, Occhipinti ha anche confessato il suo sogno nel cassetto, lavorare con Almodovar: “Non solo perchè è lui, ma perchè ‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi’ è il primo film che avrei voluto acquistare con Lucky Red. Andai sul set a Madrid, uno dei più divertenti che abbia mai visto, e pensai che mi sarebbe piaciuto farne parte. L’idea di lavorare con Almodòvar è un sogno che mi ronza nella testa da allora“.
Chissà che Pedro, così attento alle tematiche omosessuali, non lo accontenti!
Fonte:TgCom