Notte prima degli esami: l’oggi è proprio deludente
Notte prima degli esami – Oggi (Italia, 2007) di Fausto Brizzi; con Nicolas Vaporidis, Franco Interlenghi, Paola Onofri, Giorgio Panariello, Serena Autieri, Carolina Crescentini, Eros Galbiati, Chiara Mastalli, Sarah Maestri.Dispiace sempre dover dar contro ad un film italiano in un periodo in cui il botteghino non sempre premia le opere dei nostri registi (non è
Notte prima degli esami – Oggi (Italia, 2007) di Fausto Brizzi; con Nicolas Vaporidis, Franco Interlenghi, Paola Onofri, Giorgio Panariello, Serena Autieri, Carolina Crescentini, Eros Galbiati, Chiara Mastalli, Sarah Maestri.
Dispiace sempre dover dar contro ad un film italiano in un periodo in cui il botteghino non sempre premia le opere dei nostri registi (non è questo il caso, comunque, e lo sappiamo). Dispiace poi sapere prima di iniziare a scrivere una recensione che ci sarà subito chi ti darà del prevenuto e chi magari ti dirà che manco dovevi andare a vederlo, ‘sto filmetto. Detto questo, come premessa un po’ paracula ma visto il contesto anche doverosa, posso dire che Notte prima degli esami – Oggi è un’operazione sicuramente dal punto di vista del marketing riuscitissima, ma dal punto di vista artistico… ce n’è da dire.
Se Notte prima degli esami era bello e servito per farsi sbranare dalla critica e dal pubblico più puntiglioso, il secondo capitolo è davvero attaccabile da tutti. E pensare che inizia in modo ironico, simpatico e divertente, con un prologo a tappe che segna i terrori di varie generazioni da quel fatidico 1923, data in cui Gentile introdusse l’esame di stato (e tra vari stereotipi divertiti, tra i quali il giovane fascista o il ribelle hippie, c’è un ricordino del film ambientato nell’89). Ma poi i modelli televisivi e modaioli non solo si affacciano all’orizzonte, ma investono il tutto di situazioni che ammiccano ad una gioventù moscia e passiva e che non possono non far scorrere un brivido lungo la schiena. Internet, gli iPod, i blog e i cellulari hanno sostituto il mondo eightes: ma non è questo il problema. Il problema è che manca un vero filo conduttore che faccia pensare ad un periodo, quello della notte prima degli esami appunto, che non sia quella della comunissima e abusattissima storiella d’amore e d’amicizia (da brividi e fremiti l’episodio finale ambientato durante la prima prova d’esame!). E mancano dei personaggi carismatici (il “carogna” di Faletti batte il pur simpatico Panariello), e manca una vera sceneggiatura (posso capire che la Autieri non reciti bene di per sè, ma con certe battute…). E dà veramente fastidio che un’operazione commerciale già dichiarata debba davvero essere così… commerciale! Si sta parlando della notte dei mondiali: abusatissima, pronta e servita per (ri)darla in pasto allo spettatore di bocca buona.
Si ride, questo sì, in più di un’occasione, e chi se ne sbatte altamente di sceneggiatura, regia e recitazione viene subito accontentato. Ma finita la visione, chi voleva vedere un film diretto, scritto e recitato dignitosamente avrà più di qualcosa da dire. Brizzi festeggia e stappa spumanti, io lo aspetto alla prossima prova.
Voto Gabriele: 4
Voto Federico: 4