CineBlog consiglia: Starship Troopers – Fanteria dello spazio
Per la serie “facciamoci del male”… Eh sì, perchè consigliare Starship Troopers vuol dire anche un po’ essere masochisti, per come questo film in generale è considerato. Fascista, maschilista, reazionario. E c’è chi pure (non facciamo nomi, ma basta leggere in giro…) conferma la presunta misoginia di Paul Verhoeven guardando gli insettoni giganti come “simili
Per la serie “facciamoci del male”… Eh sì, perchè consigliare Starship Troopers vuol dire anche un po’ essere masochisti, per come questo film in generale è considerato.
Fascista, maschilista, reazionario. E c’è chi pure (non facciamo nomi, ma basta leggere in giro…) conferma la presunta misoginia di Paul Verhoeven guardando gli insettoni giganti come “simili al sesso femminile”; quindi insettoni da eliminare in tutti i modi, come la donna. Embeh. Però pochi, parlando di questi ragazzi fanatici che vengono uccisi, smaciullati e spezzettati a dovere, parla anche di questi ragazzi come dei prodotti della stessa società che li manda in guerra, mentre sono pochi quelli che intravedono nei falsi telegiornali una non poco velata critica alla guerrafondaia America.
Un film facilmente fraintendibile, ma al di là di questo, ammettiamolo, molto divertente, ben ritmato, diretto con una certa perizia tecnica e con un gruppo di attori “bambolotti” pronti ad essere distrutti. Pop-corn movie? Film politico? Se ne discute da una vita, ma questo film resta una spanna al di sopra di certe altre pellicole davvero molto più fraintendibili, e comunque più pompose. Stasera, 21.05, RaiDue