CineBlog consiglia: Schindler’s List
Molto velocemente, purtroppo, visto il ritardo con cui mi sono accorto che avrebbero trasmesso questo bellissimo film in tv… Ci sono vari motivi per non perderlo, se non lo si è visto. Il primo perchè è un film che non a caso è stato diretto da Spielberg, per ovvi motivi personali, e che ha dimostrato
Molto velocemente, purtroppo, visto il ritardo con cui mi sono accorto che avrebbero trasmesso questo bellissimo film in tv… Ci sono vari motivi per non perderlo, se non lo si è visto.
Il primo perchè è un film che non a caso è stato diretto da Spielberg, per ovvi motivi personali, e che ha dimostrato nello stesso anno (1993) di saper fare cinema d’intrattenimento (Jurassic Park) e cinema importante (questo splendido Schindler’s List).
Il secondo motivo è per la fotografia, in tutti i sensi possibili: dal ritratto di un periodo orribile, triste e disumano, e fotografia intesa come quel leggero e triste bianco e nero. Perchè nella guerra non c’è posto per la vivacità dei colori.
Il terzo è per i suoi attori, dal perfetto Liam Neeson, un Oskar Schindler umano e malinconico, fino all’inquietante Ralph Fiennes. Tutti al servizio dei loro personaggi e di una storia che definiamo bella, pur sapendo che di bellezza c’è ben poco.
E ce ne sarebbero altri. Molti, troppi altri. E uno di questi è un certo cappottino. Che è rosso, ed è indossato da una bambina.
Stasera, 21.05, Rete 4