CineBlog consiglia: Prova a prendermi
Prova a Prendermi è innanzitutto una bella storia. Una storia fresca, veloce, frizzante e a tratti nostalgica. Siamo negli anni ’60 (ricostruiti alla perfezione per l’occasione da Spielberg): Frank Abagnale (uno splendido DiCaprio) a 16 anni scappa di casa, e capisce che forse può cavarsela da solo nei migliori dei modi, spacciandosi per chiunque (pilota,
Prova a Prendermi è innanzitutto una bella storia. Una storia fresca, veloce, frizzante e a tratti nostalgica.
Siamo negli anni ’60 (ricostruiti alla perfezione per l’occasione da Spielberg): Frank Abagnale (uno splendido DiCaprio) a 16 anni scappa di casa, e capisce che forse può cavarsela da solo nei migliori dei modi, spacciandosi per chiunque (pilota, avvocato, medico…). Ma come? Con la truffa e col suo fascino. Ingannando donne e falsificando assegni. Ma tutto ciò dura solo quattro anni, perchè Abagnale viene scoperto dopo anni di ricerche dall’Fbi.
Il film ha una doppia personalità: è sì una commedia divertente, ma è solo l’apparenza per raccontare uno spaccato di vita americana, un’America in crisi d’identità in cui la felicità è solo apparenza, in cui la frode è dappertutto (anche negli organi sociali che dovrebbero difendere i cittadini), in cui persino l’Fbi, per acciuffare i truffatori, deve servirsene di altri. Il Sogno Americano è infranto (e da poco è morto Kennedy) e questo viene rappresentato alla perfezione, eppure Spielberg riesce a raccontarci questa storia vera in chiave ironica, leggera, frizzante.
Potete guardare questo film in due modi: il primo è per puro divertimento, ma sarà un divertimento comunque intelligente (la sceneggiatura è tutt’altro che banale); il secondo è con la consapevolezza che la leggerezza è solo apparenza, e che quella è stata (e forse è ancora) l’America.
Stasera, 21.00, Canale 5