CineBlog sconsiglia: We Were Soldiers
Guerra del Vietnam, Valle della Morte: l’esercito del colonnello Moore si ritrova in netta minoranza rispetto ai vietcong, ma l’attacco viene comunque sferrato. E’ l’inizio di una battaglia tremenda e sanguinosa, in cui le perdite non si conteranno… We Were Soldiers è un film di guerra che ha innanzitutto due grossi difetti: è retorico e
We Were Soldiers è un film di guerra che ha innanzitutto due grossi difetti: è retorico e mal sceneggiato. L’America è posta sempre in primo piano, e nonostante si “tenti” di far vedere che ci sono persone di altre razze e religioni si ricade sempre nella solita zuppa condita fra l’altro da un -grosso- pizzico di religione cattolica, che fa sempre molto “politically correct”: viene esaltato il nazionalismo, e forse regista e sceneggiatore non si sono resi conto di non aver descritto affatto l’orrore della guerra, anche se ovviamente i combattimenti (comunque mediocremente girati) provocano un certo effetto nello spettatore.
Ma dei sentimenti delle persone rimane solo un piccolo abbozzo sotto forma di stereotipo: ecco quindi che una donna (ovviamente la moglie del protagonista) si prende il compito di portare alle sue amiche i telegrammi che annunciano la morte dei loro mariti e ci vengono mostrati pianti e disperazione, ma il tutto rimane in superficie, cadendo poi nel ridicolo quando tra la montagna di lettere ci potrebbe essere anche quella della morte di suo marito ma la donna vuole consegnarle in ordine…
L’impostazione vuole ricordare Full Metal Jacket (addestramento, guerra), ma siamo lontani anni luce. Dialoghi imbarazzanti un po’ in stile soap opera, e per finire montaggio che non aiuta. Non siamo sicuramente di fronte al film di guerra del secolo, anzi…
Stasera, 21.20, Rete 4