CineBlog consiglia: L’esercito delle 12 scimmie
Che un film di Terry Gilliam sia difficile da raccontare è un dato di fatto. E’ complicato parlare di Brazil, è complicato parlare di Paura e Delirio a Las Vegas, è complicato parlare anche de L’esercito delle 12 scimmie.Più che raccontarvi la trama o darvi un breve riassunto, ha forse un senso prepararvi solo ad
Che un film di Terry Gilliam sia difficile da raccontare è un dato di fatto. E’ complicato parlare di Brazil, è complicato parlare di Paura e Delirio a Las Vegas, è complicato parlare anche de L’esercito delle 12 scimmie.
Più che raccontarvi la trama o darvi un breve riassunto, ha forse un senso prepararvi solo ad alcune cose che troverete nella pellicola: il 99% della popolazione terrestre deceduta per colpa di un’epidemia, salti temporali a go-go, un “sogno” (o un incubo o una premozione, lo si capirà) ripetuto più volte, un immaginario futuro disilluso e (quasi) senza speranza. E poi una grande regia che tiene benissimo il ritmo e la tensione, una fotografia bellissima, e due attori in stato di grazia (Willis e Pitt offrono davvero due belle prove) in due ruoli tutt’altro che comuni. Più qualche bel colpo di scena ed un gran finale.
Tutto questo in un film che non crede molto nelle potenzialità umane, ma in cui si dà la possibilità anche di una libera interpretazione di speranza… Aspettando Tideland. Stasera, 23.35, Rete 4