Amore e Inganni: Recensione in Anteprima
Commedia in costume tratta da Lady Susan di Jane Austen.
Scritto a metà degli anni ’90 del 1700, messo in bella copia nel 1805 e pubblicato solo nel 1871 dal nipote, Lady Susan è da sempre considerato come uno degli scritti più divertenti di Jane Austen, ora diventato cinema grazie a Whit Stillman, regista britannico esploso nel 1990 grazie a Metropolitan e di fatto poi sparito dalla circolazione cinematografica che conta. Amore e Inganni, titolo italiano di Love & Friendship, torna finalmente a dare meritato omaggio ad una Austen cinicamente esilarante, e qui ottimamente adattata dallo stesso Stillman. Notevole il lavoro fatto sulla sceneggiatura, vista la natura dell’opera formata da quarantuno lettere, in questo caso riportate in vita attraverso dialoghi serrati e mai banali, tutti o quasi orientati dalla calcolatrice e meschina protagonista del titolo: Lady Susan.
Una vedova bellissima ed astuta, impeccabilmente interpretata da Kate Beckinsale, che piomba nella tenuta dei suoceri a causa dell’inedita povertà che l’ha travolta. Dopo averlo economicamente disossato, infatti, suo marito è morto, lasciando lei e la figlia Frederica, odiata dalla madre e per questo reclusa in un collegio, senza più un soldo in tasca. Tra intrighi diabolici e pedine da manovrare a proprio piacimento, Lady Susan punta a trovare un ricco marito per se’ e per la giovane figlia, se non fosse che le sue menzogne e il suo celebre doppiogiochismo cambino più volte le carte in tavola ai vari protagonisti. Tutti, o quasi, manovrati da questa affascinante ma mefistofelica donna.
Scritto all’età di 20 anni sotto forma epistolare, all’epoca pratica assai in voga e da lei poi mai più replicata, Lady Susan di Jane Austen nacque come storiella comica su un gruppetto di donne che usano la propria bellezza e la propria intelligenza per ottenere dagli uomini quel che vogliono. Commedia di costume dai dialoghi incalzanti e dalla volgarità mai neanche lontanamente presa in considerazione, il film di Stillman ha il merito di rimanere in perfetto equilibrio tra grazia ed ironia, cinismo e sentimento, con al centro della scena una machiavellica madre dagli occhi incantatori e dalla lingua tagliente.
Condito da spassose presentazioni per tutti i protagonisti, Amore e Inganni procede con enorme gradevolezza attraverso tranelli verbali e conclamate falsità, abbattendo la chiara ipocrisia di una borghesia britannica tanto elegante nei modi quanto menzognera nei fatti. Piacevolmente veloce nella sua evoluzione, perché trascinato da una scattante script che non cede attimi di tregua allo spettatore, il film di Stillman ci riporta amaramente a tempi cupi, in cui qualsiasi cosa era effettivamente ben accetta per trovare un’onesta dote alla non più ricca donna di turno.
Si sorride di gusto, di fronte a Love & Friendship, e mai in modo sguaiato bensì sempre composto, dando ulteriore risalto al talento di una scrittrice solo 17 anni dopo quest’opera inizialmente lasciata in un cassetto, diventata celebre in tutto il mondo (con Ragione e sentimento). Stillman, che segue i propri attori senza mai far loro ombra, non cede a virtuosismi di chissà quale tipo ne’ a particolari meraviglie scenografiche, ottenendo il massimo da una sceneggiatura pregna di brio, assai fedele all’opera originale e crudelmente divertente.
[rating title=”Voto di Federico” value=”7″ layout=”left”]
Amore e Inganni (Usa, Irlanda, Love & Friendship, 2016, commedia) di Whit Stillman; con Kate Beckinsale, Xavier Samuel, Morfydd Clark, Emma Greenwell, Tom Bennett, James Fleet, Jemma Redgrave, Justin Edwards, Jenn Murray, Stephen Fry, Chloë Sevigny, Kelly Campbell, Conor Lambert, Conor MacNeill, Ross Mac Mahon – uscita giovedì 1 dicembre 2016.