La sconosciuta di Giuseppe Tornatore
Domenica sera al cinema, prima del Profumo, ho visto un trailer. Mi ha choccato, lo dico senza mezzi termini. E’ muto, solo immagini disturbanti, corpi nudi, feriti, sguardi attoniti. Ho riconosciuto Alessandro Haber, Margherita Buy, Claudia Gerini, uno spiazzante Michele Placido… “E’ un film italiano” mi sono detta. Finché, alla fine, compare la scritta La
Domenica sera al cinema, prima del Profumo, ho visto un trailer. Mi ha choccato, lo dico senza mezzi termini. E’ muto, solo immagini disturbanti, corpi nudi, feriti, sguardi attoniti. Ho riconosciuto Alessandro Haber, Margherita Buy, Claudia Gerini, uno spiazzante Michele Placido…
“E’ un film italiano” mi sono detta. Finché, alla fine, compare la scritta La sconosciuta di Giuseppe Tornatore. Ah.
“Tornatore si è drogato pesantemente” ho pensato.
Il film, ambientato a Trieste, è un noir atipico, pieno di mistero ma anche di sentimenti. Della trama si sa pochissimo ma è lo stesso regista a spiegare il perché: “La ragione per cui, fin qui, sulla trama ho detto poco è che vorrei evitare che – parlandone e scrivendone troppo – il pubblico possa avere la sensazione di conoscere il film prima ancora di averlo visto”.
Ancora meno si capisce dal trailer, vi giuro. Certo è che ha attirato la mia attenzione. Nei cinema dal 20 ottobre.