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CineBlog consiglia: Elephant e Bowling a Columbine

L’America della violenza, delle armi, della stupidità e del menefreghismo. E l’America della morte. E’ questa la doppia faccia della medaglia, dietro a quella del “bel paese unito e ricco”. Pistole, fucili, armi tra le più disparate circolano per gli USA senza che nessuno faccia niente per fermare questa follia. Signorotti che promuovono armi dopo

29 Luglio 2006 10:00


L’America della violenza, delle armi, della stupidità e del menefreghismo. E l’America della morte. E’ questa la doppia faccia della medaglia, dietro a quella del “bel paese unito e ricco”. Pistole, fucili, armi tra le più disparate circolano per gli USA senza che nessuno faccia niente per fermare questa follia. Signorotti che promuovono armi dopo una strage ad una scuola, bambini che portano le pistole dei genitori all’asilo e sparano ai compagni, una storia fatta di retroscena e intrighi che fa accapponare la pelle. Tutto e questo e molto, molto di più in due film che parlano dello stesso tema in maniera differente. Bowling a Columbine è un documentario intelligente, che fa ridere, arrabbiare, piangere senza un attimo di sosta, attraverso prove schiaccianti, testimonianze dolorose, interviste che lasciano di stucco. Moore indaga nella nazione più marcia, quella in cui milioni di persone ripongono tutta la loro fede senza nessun interesse per quella che è la vera realtà. Interessantissimo, divertente, emozionante, utile. Se ne sentiva il bisogno. Guardate e poi giudicate. E non perdetevi neanche Elephant, uno dei film più belli del 2003 e del signor Van Sant, che inizia come un normalissimo documentario sulla vita di alcuni giovani ragazzi che studiano in un normalissimo liceo americano. La macchina da presa li segue silenziosa uno ad uno, spesso li riprende in lunghe camminate di spalle. E intanto due ragazzini decidono di comprare delle armi e di andare a fare una strage a scuola… Gus Van Sant è geniale, la sua regia è in qualche modo unica e speciale: il suo film è teso e i momenti silenziosi rendono il tutto più angosciante. Gli ultimi minuti sono terribili e quantomai verosimili.
E la Columbine diventa protagonista per un’altra notte, grazie a Ghezzi e il suo mitico Fuori Orario: per amare il cinema che conta ancora una volta e per pensare ad una realtà che è una tragedia attualissima.
Elephant: stanotte, 00.40, RaiTre

Voto Gabriele: 9
Voto Natalie: 8

Bowling a Columbine: stanotte, 02.00, RaiTre

Voto Carla: 8
Voto Gabriele: 9
Voto Natalie: 9