Home Festival di Venezia 63esima Mostra di Venezia: le prime indiscrezioni

63esima Mostra di Venezia: le prime indiscrezioni

Eh si, nemmeno il tempo di fare un accenno alle 63esima mostra di Venezia, che già le notizie si rincorrono. E allora cosa facciamo noi del CineBlog? Le riportiamo e poi vediamo che succede. La prima nota di amarezza è data dal fatto che queste notizie si debbano apprendere da siti e blog americani. Fino

17 Giugno 2006 10:42


VeneziaEh si, nemmeno il tempo di fare un accenno alle 63esima mostra di Venezia, che già le notizie si rincorrono. E allora cosa facciamo noi del CineBlog? Le riportiamo e poi vediamo che succede. La prima nota di amarezza è data dal fatto che queste notizie si debbano apprendere da siti e blog americani. Fino a prova contraria Venezia è o non è su territorio Italiano? Eh allora ricapitoliamo bene cosa potrebbe, o dovrebbe, accadere alla biennale il prossimo 30 agosto.
Catherine Deneuve come già segnalato presiederà la giuria. Ad aprire e inaugurare la mostra il film “Il flauto Magico” di Kenneth Branagh, nato dall’adattamento dell’opera di Mozart.
Omaggi a Luchino Visconti, Mario Soldati e Roberto Rossellini (al centenario dalla sua nascita) con le proiezioni di tre capolavori: “Roma città aperta”, “La provinciale” e “Ossessione”..
E proprio sul variety, bibbia dello spettacolo, si leggono i primi titoli che potrebbero/dovrebbero essere proiettati (fuori concorso), tra cui il nuovo David Lynch e il suo Inland Empire. Come ha già sottolineato dall’attentissima mia compare Carla (tra padrini ormai ci si chiama cosi), Lynch dovrebbe ricevere il leone d’oro alla carriera ma formalmente non lo avrebbe ancora accettato. Magari è uno di quelli tipo Robert Altman, (l’avete visto agli oscar?). Altman ha ricevuto l’oscar alla carriera e ha sghignazzato dicendo che ha sempre considerato l’oscar alla carriera come una sorta di simbolo, qualcosa che stesse a significare la fine della carriera di un regista. Figuriamoci un po’ che dopo poco è uscito “Radio America”! Si leggono poi indiscrezioni su De Palma e il suo nuovo Black Dahlia (era ora!!), Woody Allen e il suo Scoop ( io non vedo l’ora), e poi l’ultimissimo Oliver Stone “World Trade Center” . Ma la domanda è: saranno o non saranno in concorso? Quale si o quale no? Un giorno, mi auguro molto presto, capiremo, e saremo qui per aggiornarvi e chiarici le idee.
Tra gli Italiani di questa mostra molto “europea”, compaiono Ermanno Olmi e i suoi “Cento chiodi”, Emanuele Crialese (Respiro) che non era riuscito a terminare il suo film per Cannes, presenterà “La porta d’oro”, una coproduzione Italo-Francese. Si. Direi che abbiamo fin troppa carne al fuoco, ma io vorrei essere là anche solo per vedere Lynch! Vi terremo on ogni caso informati su eventuali sviluppi.

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