Home Festival di Cannes Cannes: il Toto-Palma di CineBlog

Cannes: il Toto-Palma di CineBlog

Si chiude tra pochissimo questo Festival di Cannes edizione 2006. Vi abbiamo tenuto più o meno informati su alcuni dei film più interessanti, più amati, più fischiati e più stravaganti di questo festival, tra conferenze stampa, interviste e schede di film. E ora vogliamo scommettere noi: chi vincerà la Palma d’Oro? Ma anche chi vogliamo

28 Maggio 2006 13:38

cannes Si chiude tra pochissimo questo Festival di Cannes edizione 2006. Vi abbiamo tenuto più o meno informati su alcuni dei film più interessanti, più amati, più fischiati e più stravaganti di questo festival, tra conferenze stampa, interviste e schede di film. E ora vogliamo scommettere noi: chi vincerà la Palma d’Oro? Ma anche chi vogliamo che vinca, chi speriamo che si prenda la Palma d’Oro. Ecco quindi a voi il nostro Toto-Palma!

Gabriele C.
Chi voglio che vinca:
1. Volver: perchè Pedro è Pedro. E questa storia al femminile diverte, emoziona, colpisce. Con un cast femminile che, appunto, “ritorna” e vince.
2. Il Caimano: perchè è il film sull’Italia, di ieri e di oggi. E perchè è un mix di amore per il cinema e di paura, d’insicurezza e di voglia di libertà.
3. Southland Tales: non vincerà, ma il film è da vedere, al di là che abbia deluso. Perchè il papà di Donnie Darko potrebbe convincere il pubblico con il suo immaginario, la sua creatività, la sua follia.
4. Babel: perchè Iñárritu è un regista valido, e sa emozionare con le sue storie di dolore. Con un trio d’attori spettacolare.
Chi vincerà:
1. Volver: 10 minuti d’applausi, pubblico commosso, critiche entusiaste. Giustamente. Serve altro?
2. The Wind that Shakes the Barley: è piaciuto, e Ken Loach è un regista che convince molto. In più c’è una carta da non sottovalutare: Cillian Murphy, che potrebbe far “innamorare” i giurati…!
3. Il Caimano: Moretti è adorato dai francesi e da Cannes, e questo film potrebbe (ri)consacrarlo.
4. Babel: è uno dei super-favoriti. I commenti sono assolutamente favorevoli, c’è gente che l’ha definito in assoluto il film più coinvolgente dal punto di vista emotivo del Festival.

Carla C.
Chi voglio che vinca:
1. Il Caimano: perché sebbene non ami particolarmente Moretti questo film mi ha colpito immensamente; nel bene e nel male.
2. El laberinto del fauno: perché è visionario al punto giusto e perché ci vorrebbe un premio ad un genere così, diciamo, controcorrente.
3. Marie-Antoinette: perché questa donna è sempre stata un mistero affascinante e perché, motivo stupidissimo lo ammetto, esiste un ritratto di Maria Antonietta da giovane che mi assomiglia in modo strabiliante.
4. Babel: perché sono curiosa di vedere questo Brad Pitt che Cate Blanchett ha definito: “gustoso come un cioccolatino”.
Chi vincerà:
Assolutamente Volver. E mi pare giusto.

Natalie F.
Chi voglio che vinca:
1. Volver: perchè Almodovar ha creato un film di grande intensità ed umanità, un film dedicato alle donne della sua vita, emozionante, divertente e brillante come nel suo stile.
2. Il Caimano: perchè Moretti è riuscito a confezionare un grande film sull’Italia, tenendo sullo sfondo le vicende del premier nello stesso modo in cui il premier ha fatto da sfondo all’Italia stessa.
3. Marie-Antoinette: perchè ho amato molto i lavori di questa regista, degna del cognome che porta. Perchè la visione di una Maria-Antonietta dal lato prettamente psicologico puo’ essere una visione forte ed interessante. E poi perchè trovo che Kirsten Dust sia una più che brava attrice.
4. Babel: perchè Iñárritu è un bravo regista, perchè da questo film rivelazione mi aspetto grandi cose.
Chi vincerà:
1. Volver: non ha mai vinto la Palma d’oro, la merita, ha commosso, divertito e prodotto un forte e commovente ritratto delle donne. Un film di pacificazione che sembra confezionato proprio per la vittoria.
2. Babel: all’ultimo momento è divento uno fra i piu favoriti di questa edizione, ha un cast stellare e tante possibilità di vittoria. Rivelazione!
3. Il Caimano: amato dalla Francia, geniale intelligente, divertente e pungente. L’unico davvero in grado di dare volto ad una crisi, e stupire. Dopo La stanza del figlio è un istituzione sulla Croisette.
4. Marie-Antoinette: forse al momento non è il favorito, ma farà discutere, parlare di sè. Gli auguro un grande successo anche senza la Palma d’Oro.

Festival di Cannes