Cineblog consiglia: From Hell e La zona morta
Due film per stasera. Il primo è La vera storia di Jack lo Squartatore – From Hell (Rete4 ore 23.45), ennesima pellicola sul serial killer londinese che nel 1888 si accanì su diverse prostitute. Ancora adesso le teorie si sprecano e ancora adesso non si sa chi fu e perchè. Il film, basato sui disegni
9 Aprile 2006 08:51
Due film per stasera. Il primo è La vera storia di Jack lo Squartatore – From Hell (Rete4 ore 23.45), ennesima pellicola sul serial killer londinese che nel 1888 si accanì su diverse prostitute. Ancora adesso le teorie si sprecano e ancora adesso non si sa chi fu e perchè. Il film, basato sui disegni di Eddie Cambell per la storia di Allan Moore, ha tutta la forza evocativa dei fumetti e rimane struggente e visionario usando colori cupi e sgargianti (nero e rosso) come nei migliori film horror. Aggiungete poi che nel cast c’è lo splendido Johnny Depp e il gioco è fatto. Indimenticabile la frase lasciata dall’assassino: Un giorno, gli uomini si volteranno indietro e diranno che io sono stato il precursore del XX secolo.
Il secondo film è La zona morta, trasmesso da La7 alla 1.20. A dir la verità trovo davvero strana questa coincidenza (?) di mandare in onda una pellicola del genere durante le elezioni. O La7 ha un perverso senso dell’umorismo o sono geniali o hanno un geniale perverso senso dell’umorismo. La trama:
un terribile incidente automobilistico lascia Johnny (un bravissimo Christopher Walken), un insegnante, in coma per ben cinque anni. Al suo risveglio scopre di avere un terribile, doloroso potere: riesce, toccando le persone, a vederne il futuro. Un potere che salva delle vite ma che lo obbliga a vivere da recluso
fino a quando “vede” il terribile futuro dell’umanità se un uomo politico dovesse vincere le elezioni. Cosa fare?
Il film è tratto dal romanzo omonimo di Stephen King e viene diretto da un Cronenberg che evita effettacci speciali e si concentra più sul dolore del protagonista.
fino a quando “vede” il terribile futuro dell’umanità se un uomo politico dovesse vincere le elezioni. Cosa fare?
Il film è tratto dal romanzo omonimo di Stephen King e viene diretto da un Cronenberg che evita effettacci speciali e si concentra più sul dolore del protagonista.