Ghost Son: il nuovo Bava
E’ da poco uscito in dvd The Torturer, violentissimo ritorno all’horror di Lamberto Bava, che ritorna al suo genere prediletto dopo anni e anni da Body Puzzle, che è già tempo comunque di un’altra pellicola sempre firmata dal figlio del grande Mario: si tratta di Ghost Son (che dovrebbe uscire quest’anno al cinema, ma nessuna
E’ da poco uscito in dvd The Torturer, violentissimo ritorno all’horror di Lamberto Bava, che ritorna al suo genere prediletto dopo anni e anni da Body Puzzle, che è già tempo comunque di un’altra pellicola sempre firmata dal figlio del grande Mario: si tratta di Ghost Son (che dovrebbe uscire quest’anno al cinema, ma nessuna data è stata ancora fissata). Nella pellicola vedremo una coppia, formata da Stacey e Mark, che vive felicemente in una fattoria, tra tramonti, natura e qualche misteriosa “presenza”. Il loro è un amore immenso, di quelli eterni, che non vengono battuti da nulla. Neanche dalla morte improvvisa di Mark. Stacey, dopo la perdita dell’amato, una notte sogna di fare l’amore con lui: ma la sensazione che ha è quella non di un sogno, bensì di vivere davvero un rapporto sessuale con il marito, come fosse ancora in vita… Qualche mese dopo nasce Martin. A questo punto non occorre andare avanti nella storia, per non rovinare nulla e per lasciarvi ovviamente con l’interrogativo “Martin è il figlio di Mark, concepito quando era ancora in vita o no…?”.
Bellissimo il sito ufficiale del film, creato benissimo, inquietante nei suoi menù e affascinante anche nelle musiche. Potrete accedere ad un breve riassunto della storia, alle schede di regista e attori, al trailer, ad una photogallery, a vari making of, ad alcune interviste e ai download (solo wallpaper, comunque). Insomma: c’è già molto materiale per il dvd…!
Da segnalare l’importanza del cast, tutto internazionale: protagonista sarà la bellissima Laura Harring, la partner sensuale e sexy di Naomi Watts in Mulholland Drive di Lynch; con lei nomi del calibro di John Hannah (Sliding Doors) e Pete Postlethwaite (di recente anche in Dark water e Aeon Flux).
L’unica cosa che verrebbe da sottolineare è una: io, personalmente, da sostenitore del cinema di genere italiano, che soffro nel vedere che è quasi sparito, vorrei che Bava avesse girato questo film con la consapevolezza di poter far qualcosa di veramente grande; dico questo perchè il suo The Torturer, pur se sufficiente e salvabile, ha una sceneggiatura mediocre e degli attori fuori luogo, senza contare la fotografia digitale che non rende giustizia alla violenza visiva del film. Speriamo…